In primo pianoMusica

La storia di The House of the Rising Sun: tra tradizione e cover iconiche

La band inglese The Animals

The House of the Rising Sun è una delle canzoni più misteriose e affascinanti della storia della musica popolare. Sebbene la maggior parte delle persone la associ alla celebre versione degli Animals del 1964, la canzone ha origini molto più antiche.

The House of the Rising Sun è una ballata folk tradizionale americana, la cui origine esatta è avvolta nel mistero, con radici che affondano nella tradizione folk anglosassone e che nel tempo si sono intrecciate con la cultura popolare americana, soprattutto nel Sud degli Stati Uniti.

Le origini misteriose della canzone

La prima menzione scritta del titolo The House of the Rising Sun risale agli anni ’30, ma si ritiene che la canzone sia molto più antica. Alcuni musicologi ipotizzano che la melodia derivi da ballate tradizionali inglesi e scozzesi del XVII secolo, che raccontavano storie di crimini, amori infelici e rovina morale. Il tema della canzone – una casa che causa la rovina del protagonista – riflette questa tradizione.

La “House of the Rising Sun” si riferisce probabilmente a una casa di appuntamenti o una prigione a New Orleans, sebbene ci siano interpretazioni diverse. La parola “rising sun” (sole nascente) è stata spesso usata come eufemismo per bordelli nella cultura popolare, il che suggerisce che la canzone parli della caduta morale di una persona, probabilmente una giovane donna o un uomo, a seconda delle versioni. Alcune interpretazioni suggeriscono invece che la “casa” potrebbe essere un luogo di perdizione generale, come una prigione o un luogo di abuso.

La prima registrazione nota è del cantante folk americano Tom Clarence Ashley nel 1933, accompagnato dal chitarrista Gwen Foster. Successivamente, molti altri artisti del folk americano, come Lead Belly e Woody Guthrie, ripresero il brano nei decenni seguenti, contribuendo a diffondere la sua popolarità. Tuttavia, non esiste un autore originale riconosciuto, poiché si tratta di una canzone tramandata oralmente e modificata nel tempo da vari interpreti.

La versione degli Animals (1964): il successo mondiale

La versione più famosa di The House of the Rising Sun è senza dubbio quella registrata dalla band britannica The Animals nel 1964. Il loro arrangiamento rock-blues ha trasformato questa ballata folk in un successo globale, rendendola una delle canzoni più iconiche degli anni ’60.

La band, guidata dalla potente voce di Eric Burdon, ha dato alla canzone una nuova vita, grazie all’assolo di chitarra elettrica e all’arrangiamento drammatico dell’organo suonato da Alan Price, che ha contribuito a definire il sound inconfondibile del brano. A differenza delle versioni precedenti, gli Animals hanno accelerato il tempo e aggiunto una dimensione elettrica alla canzone, creando un’atmosfera oscura e carica di tensione. Questa interpretazione ha dominato le classifiche in diversi paesi, inclusi Stati Uniti e Regno Unito.

Le cover più celebri di The House of the Rising Sun

Oltre alla celebre versione degli Animals, The House of the Rising Sun ha ispirato una miriade di cover da parte di artisti di generi diversi, ciascuno con il proprio stile unico.

  1. Bob Dylan (1962)
    Bob Dylan ha registrato una versione acustica della canzone nel suo album d’esordio omonimo del 1962. La sua interpretazione, chiaramente ispirata alla versione folk di Dave Van Ronk, è semplice e cruda, mettendo in risalto il testo e la melodia tradizionale. Questa registrazione è stata una delle prime ad attirare l’attenzione su Dylan come interprete di canzoni tradizionali e come figura emergente del movimento folk americano.
  2. Joan Baez (1960)
    Joan Baez, una delle voci più pure e potenti della scena folk, ha registrato The House of the Rising Sun nei primi anni ’60. La sua versione è lenta, malinconica e riflessiva, concentrandosi sulla drammaticità delle parole. Baez ha saputo trasmettere una profonda empatia verso il protagonista della canzone, rimanendo fedele alle sue radici folk.
  3. Nina Simone (1962)
    La leggendaria cantante jazz e blues Nina Simone ha reinterpretato la canzone dandole una nuova dimensione. La sua versione, inclusa nell’album Nina at the Village Gate, si distingue per il ritmo più lento e la profonda emozione trasmessa dalla sua voce. Con il suo timbro profondo e l’interpretazione jazzata, Simone ha infuso la canzone di un’intensità emotiva unica.
  4. Dolly Parton (1981)
    Dolly Parton, regina della musica country, ha registrato una versione completamente diversa di The House of the Rising Sun per il suo album 9 to 5 and Odd Jobs. La sua interpretazione è caratterizzata da un arrangiamento country con chitarra acustica, che dà una nuova prospettiva alla canzone, pur mantenendone intatta la drammaticità.
  5. Muse (2002)
    La band britannica Muse ha eseguito occasionalmente The House of the Rising Sun nei loro concerti dal vivo, infondendola con la loro caratteristica energia rock e alternative. La versione dei Muse è potente, con un sound elettrico che ricorda la versione degli Animals ma con un tocco più moderno e aggressivo.

Interpretazioni e significati

Nel corso del tempo, The House of the Rising Sun è stata interpretata in modi diversi, a seconda della prospettiva dell’artista e del contesto culturale. Alcune versioni sono cantate da una voce maschile, altre da una femminile. In alcune interpretazioni, il protagonista è una donna rovinata dalla sua permanenza nella “casa del sole nascente“, che può essere vista come un bordello o una prigione; in altre, è un uomo a parlare della sua rovina, caduto vittima del gioco d’azzardo e dell’alcolismo.

Indipendentemente dall’interpretazione specifica, il tema centrale rimane lo stesso: la distruzione e la perdita della speranza a causa delle proprie azioni o delle circostanze in cui ci si trova intrappolati. È questo tema universale di caduta e redenzione che ha fatto di The House of the Rising Sun una delle canzoni più amate della storia della musica.

In conclusione

The House of the Rising Sun è molto più di una semplice canzone: è un pezzo di storia culturale, tramandato di generazione in generazione e reinterpretato da numerosi artisti nel corso dei decenni che hanno fatto di The House of the Rising Sun un classico immortale della musica popolare.

— Onda Musicale

Tags: Animals, Muse, Joan Baez, Bob Dylan, Dolly Parton, Nina Simone
Sponsorizzato
Leggi anche
Russ Ballard: il ponte tra pop e rock nell’era d’oro della musica britannica
Maverick Persona pubblica il secondo album del 2024 dando un’indiscutibile prova di forza creativa