Musica

“Sugar Baby Love”, i Rubettes e la storia di un amore spensierato

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The Rubettes

I primi anni ’70 furono un periodo di grande fermento musicale in Gran Bretagna. Il glam rock stava vivendo il suo momento d’oro con artisti come Marc Bolan, David Bowie e Gary Glitter che dominavano le classifiche. Era un’epoca in cui l’immagine aveva un’importanza fondamentale, con costumi appariscenti, trucco vistoso e performance teatrali.

La genesi di “Sugar Baby Love” e del contesto storico-musicale in cui è nata

Wayne Bickerton e Tony Waddington era due produttori e compositori che lavoravano per la State Records. Nel 1973 scrissero “Sugar Baby Love” cercando di creare un sound che fondesse diversi elementi:

  • Il falsetto tipico del doo-wop degli anni ’50
  • Le armonie vocali dei gruppi degli anni ’60
  • Il beat energico del glam rock
  • Una melodia pop immediatamente riconoscibile

Inizialmente, i due proposero il brano a diverse case discografiche, ma ricevettero solo rifiuti. La Polydor Records alla fine si interessò al progetto, ma pose una condizione: voleva una band vera e propria per promuovere il disco, non solo una registrazione in studio. Bickerton e Waddington iniziarono quindi a cercare musicisti per formare quella che sarebbe diventata la band dei Rubettes. Il processo di selezione fu meticoloso.

  1. Alan Williams venne scelto come voce principale per il suo timbro caldo e versatile
  2. Paul Da Vinci, già cantante di studio affermato, fu selezionato specificamente per il falsetto
  3. Tony Thorpe venne scelto per la sua abilità con la chitarra elettrica
  4. Mick Clarke fu scelto come bassista per la sua esperienza nel rhythm and blues
  5. John Richardson venne selezionato come batterista per la sua precisione ritmica
  6. Bill Hurd completò la formazione alle tastiere

“Sugar Baby Love! Sugar Baby Love!
I didn’t mean to make you blue!
Sugar Baby Love! Sugar Baby Love!
I didn’t mean to hurt you!”

L’immagine dei Rubettes

L’immagine dei Rubettes fu studiata nei minimi dettagli:

  • Cappelli bianchi da baseball che divennero il loro marchio di fabbrica
  • Abiti bianchi coordinati
  • Un look pulito che si distingueva dal tipico stile glam dell’epoca

La registrazione del brano

La registrazione di “Sugar Baby Love” avvenne nei Lansdowne Studios di Londra nell’autunno del 1973. Alcuni dettagli tecnici interessanti:

  • Furono necessarie oltre 100 ore di studio per ottenere il risultato desiderato
  • Il falsetto di Da Vinci fu registrato separatamente e richiese diverse sessioni
  • Furono utilizzati diversi strati di armonie vocali per creare il caratteristico “muro di suono
  • La sezione ritmica fu registrata dal vivo per mantenere l’energia della performance

Il successo internazionale di “Sugar Baby Love”

Quando la canzone fu pubblicata nel 1974, il successo fu immediato e travolgente:

  • Entrò nella UK Singles Chart al numero 30
  • In tre settimane raggiunse la prima posizione
  • Rimase al numero 1 per quattro settimane consecutive
  • Vendette oltre 750.000 copie solo nel Regno Unito

A livello internazionale:

  • Raggiunse il #1 in Germania per 8 settimane
  • Primo posto nei Paesi Bassi per 5 settimane
  • Top 5 in Francia, Belgio, Austria e Svizzera
  • Successo significativo anche in Australia e Nuova Zelanda

La partenza di Paul Da Vinci prima del successo della canzone creò una situazione particolare: nei primi concerti dal vivo, Alan Williams dovette imparare a cantare in falsetto per replicare la parte vocale più caratteristica del brano.

Il successo di “Sugar Baby Love” influenzò notevolmente la musica pop degli anni successivi

  • Ispirò numerosi gruppi a utilizzare il falsetto come elemento caratterizzante
  • Dimostrò che era possibile fondere con successo stili musicali diversi
  • Creò un template per il pop commerciale che fu seguito da molti produttori

La canzone è stata reinterpretata da numerosi artisti nel corso degli anni e continua a essere utilizzata in:

  • Film e serie TV
  • Pubblicità
  • Compilation dedicate agli anni ’70
  • Programmi radiofonici nostalgici

Alcuni dettagli sulla produzione del brano

  • L’uso innovativo dell’eco sulla voce in falsetto
  • Il mix particolarmente curato della sezione ritmica
  • L’arrangiamento degli archi che aggiunge profondità al brano
  • L’utilizzo di un pianoforte elettrico Wurlitzer per il caratteristico sound anni ’50

Sugar Baby Love” rimane un esempio perfetto di come una produzione attenta, un’immagine ben studiata e un sound innovativo possano creare un successo senza tempo, capace di attraversare le generazioni mantenendo intatto il suo fascino. La canzone è diventata non solo un simbolo degli anni ’70, ma anche un esempio di come la música pop possa fondere elementi diversi creando qualcosa di nuovo e memorabile.

— Onda Musicale

Tags: David Bowie/Glam rock/Marc Bolan/doo-wop/Rubettes
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