Gli Sham 69 emersero dalla scena punk di Hersham, Surrey, nel 1976, diventando una delle band più influenti e controverse del movimento punk britannico.
Guidati dal carismatico Jimmy Pursey, gli Sham 69 si distinsero immediatamente per il loro approccio diretto e senza compromessi, che parlava direttamente al cuore della classe operaia britannica.
Il nome della band deriva da un vecchio graffito che celebrava Hersham Villa FC 1969, abbreviato in “Sham 69“. Questa origine apparentemente banale nascondeva già il DNA della band: il legame con la strada, con la cultura popolare e con le radici working class che avrebbero caratterizzato tutta la loro carriera.
Musicalmente, gli Sham 69 svilupparono uno stile unico che fondeva l’aggressività del punk con elementi di Oi! e street punk
La formazione classica, con Jimmy Pursey alla voce, Dave Parsons alla chitarra, Dave Tregunna al basso e Mark Cain alla batteria, creò un sound grezzo e potente che si distingueva dalla maggior parte delle band punk dell’epoca. I loro riff erano semplici ma efficaci, costruiti per essere cantati a squarciagola nei pub e nei concerti.
Il loro album di debutto, “Tell Us the Truth” (1978), catturò perfettamente l’essenza della band
Brani come “Borstal Breakout” e “Angels with Dirty Faces” diventarono immediatamente inni generazionali. L’album si caratterizzava per un mix di rabbia punk e messaggi sociali diretti, espressi nel caratteristico accento cockney di Pursey (accento tipito della classe operaia londinese), che rendeva ancora più autentico il legame con la strada.
“That’s Life” (1978) e “The Adventures of the Hersham Boys” (1979) consolidarono ulteriormente la loro reputazione. Il singolo “If the Kids Are United” divenne un classico immortale del genere, un inno all’unità giovanile che trascendeva le barriere sociali e le appartenenze tribali. Tuttavia, paradossalmente, i concerti degli Sham 69 iniziarono a essere frequentati da elementi dell’estrema destra, causando profonda frustrazione nella band, che si era sempre battuta per l’unità della classe operaia al di là delle divisioni razziali.
L’importanza dei testi nella musica della band
Gli Sham 69 si distinguevano anche per i loro testi, che affrontavano temi sociali con una franchezza e una semplicità disarmanti. Canzoni come “Questions and Answers” e “Hey Little Rich Boy” parlavano direttamente dell’esperienza quotidiana dei giovani della classe operaia, delle loro frustrazioni e delle loro speranze. Non c’era pretesa intellettuale nei loro testi, ma una sincerità che li rendeva immediatamente comprensibili e relativi.
La band attraversò diverse fasi e cambi di formazione, con Pursey che rimase l’unico membro costante. Negli anni ’80, tentarono di esplorare nuove direzioni musicali, incorporando elementi new wave e post-punk, ma il cuore del loro sound rimase ancorato alle loro radici street punk.
Formazione attuale
- Jimmy Pursey – voce
- Dave Parsons – chitarra
- Dave Tregunna – basso elettrico
- Rick Goldstein – batteria
Ex componenti
- Dave Parsons – chitarra
- Ian Whitewood – batteria
- Mark Cain – batteria