Michael Brecker è stato uno dei sassofonisti più influenti e innovativi del jazz contemporaneo. Nato il 29 marzo 1946 a Filadelfia (Pennsylvania) ha iniziato a suonare il sassofono all’età di 14 anni, ispirato da musicisti come John Coltrane e Stan Getz. La sua carriera musicale è stata caratterizzata da una straordinaria versatilità, che gli ha permesso di muoversi con disinvoltura tra jazz, rock e musica pop.
Michael Brecker si è laureato al Berklee College of Music e ha iniziato la sua carriera professionale negli anni ’60. Nel 1969, insieme al fratello Randall Brecker, ha fondato il gruppo The Brecker Brothers, che ha mescolato jazz, funk e rock, diventando un punto di riferimento per il jazz fusion. La band ha pubblicato diversi album di successo, tra cui “The Brecker Brothers” (1975) e “Back to Back” (1976), entrambi acclamati dalla critica e dal pubblico.
Le collaborazioni prestigiose di Michael Brecker degli anni 70
Negli anni ’70, Michael Brecker ha collaborato con numerosi artisti di fama mondiale, tra cui Horace Silver, Chick Corea, Herbie Hancock e Steely Dan. La sua abilità tecnica e il suo stile distintivo hanno fatto di lui un sassofonista ricercato in studio di registrazione. È noto per l’uso innovativo della tecnologia nel suo strumento, inclusi effetti elettronici che hanno ampliato le possibilità sonore del sassofono.+
Fra gli innumerevoli artisti con cui ha collaborato ricordiamo:
Frank Zappa, Aerosmith, James Brown, Paul Simon, Joni Mitchell, Lou Reed, Funkadelic, Steely Dan, John Lennon, Dire Straits, Elton John, James Taylor, Chick Corea, Pat Metheny, Gonzalo Rubalcaba, Vince Mendoza, Papo Vasquez, McCoy Tyner, Herbie Hancock, Billy Cobham, Chet Baker, George Benson, Quincy Jones, Charles Mingus, Wynton Marsalis, Frank Sinatra, Bruce Springsteen, Robben Ford, Adam Nussbaum, Billy Joel, Mike Stern, John Scofield, Gary Burton, Peter Erskine, Steve Khan, Marc Johnson, Mike Mainieri, Jaco Pastorius, Eldar Djangirov, Bob James, Patti Austin, Dave Weckl Novecento, Marina Rei, John McLaughlin, Claus Ogerman.
La sua carriera solista
Nel 1987 Michael Brecker ha intrapreso una carriera da solista che lo ha portato a pubblicare album acclamati come “Michael Brecker” (1987) e “Time Is of the Essence” (1999). Il suo lavoro da solista ha ricevuto numerosi premi Grammy, consolidando la sua reputazione come uno dei più grandi sassofonisti della sua generazione. Il suo stile musicale è caratterizzato da una fusione di complessità armonica, virtuosismo tecnico e una profonda espressività emotiva.
Michael Brecker ha continuato a suonare e registrare fino alla sua morte nel gennaio 2007, a causa di complicazioni legate alla leucemia. Aveva solo 57 anni. Il funerale ha avuto luogo a Hastings-on-Hudson.