Musica

Addio a Roy Haynes, uno dei più grandi batteristi della storia del jazz

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Roy Haynes è stato uno dei batteristi di jazz più influenti e rispettati della storia, noto per il suo stile innovativo e la sua versatilità. Nato il 13 marzo 1925 a Roxbury, Massachusetts, ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’40, diventando rapidamente un protagonista della scena jazz.

Inizi della carriera

Haynes cominciò a suonare la batteria all’età di 18 anni e nel 1945 avviò la sua carriera professionale. Il suo talento lo portò a unirsi a diverse band, ma fu con il leggendario sassofonista Lester Young che Haynes guadagnò notorietà tra il 1947 e il 1949. Questa esperienza lo aiutò a sviluppare uno stile unico che combinava elementi di bebop e hard bop, influenzato da artisti come Max Roach e Art Blakey.

Collaborazioni iconiche

Negli anni ’50, Haynes divenne un sideman molto richiesto, collaborando con alcuni dei più grandi nomi del jazz. Tra le sue collaborazioni più significative ci sono quelle con Charlie Parker (1949-1952), Bud Powell, Stan Getz, Sarah Vaughan (1953-1958), Thelonious Monk e Miles Davis. La sua capacità di adattarsi a diversi stili musicali gli ha permesso di lavorare con artisti di generi vari, rendendolo uno dei batteristi più registrati della storia del jazz.

Anni ’60 e ’70

Negli anni ’60, Haynes continuò a suonare con giganti del jazz come John Coltrane, sostituendo Elvin Jones durante le sue assenze. Durante questo periodo, fondò anche il suo gruppo chiamato “Hip Ensemble”, con cui esplorò nuove direzioni musicali. La sua carriera da leader iniziò a prendere piede in questo periodo, portando alla realizzazione di diversi album sotto etichette prestigiose come Verve e Impulse!.

Stile e innovazione

Lo stile di Roy Haynes è caratterizzato da una straordinaria tecnica e da un approccio innovativo alla batteria. È noto per l’uso creativo dei piatti e per i suoi ritmi complessi, che riescono a mantenere un groove costante pur essendo sempre dinamici. La sua influenza si estende oltre il jazz tradizionale; molti batteristi contemporanei lo considerano una fonte d’ispirazione per la sua capacità di mescolare generi diversi.

Riconoscimenti

Nonostante il suo contributo significativo alla musica jazz, molti dei riconoscimenti per Haynes sono arrivati in età avanzata. Nel 1994 vinse il Danish Jazzpar Prize e nel 2004 fu inserito nella Down Beat Jazz Hall of Fame. Nel 2011 ricevette un Grammy Award alla carriera, un riconoscimento che celebrava i suoi decenni di dedizione alla musica.

La sua scomparsa

Roy Hayness è scomparso ieri all’età di 99 anni nella contea di Nassau (New York)

— Onda Musicale

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