Tom Waits è un musicista, cantautore e attore statunitense, noto per il suo stile unico che fonde elementi di rock, jazz, blues e musica folk.
La carriera di Tom Waits – iniziata negli anni ’70 – è caratterizzata da una voce inconfondibile e da testi poetici che raccontano storie di vita, amore e solitudine. La sua musica è spesso descritta come oscura e malinconica, riflettendo le esperienze di personaggi ai margini della società. Complessivamente ha realizzato 22 dischi in studio, 7 raccolte e moltissime collaborazioni.
Nato il 7 dicembre 1949 a Pomona (California), Tom Waits (al secolo Thomas Alan Waits) ha iniziato a esibirsi nei bar e nei club di Los Angeles prima di firmare un contratto discografico con la Asylum Records. Il suo album di debutto, Closing Time (1973), include brani che sarebbero diventati classici, ma il vero riconoscimento arrivò con i lavori successivi. Negli anni ’80 Tom Waits ha sperimentato con suoni più avanguardistici e un approccio più teatrale alla musica, guadagnandosi una reputazione come innovatore.
Le 10 migliori canzoni di Tom Waits
- Closing Time – Questa canzone rappresenta perfettamente l’atmosfera nostalgica del primo album di Waits. La sua melodia dolce e i testi evocativi parlano della chiusura dei bar e delle relazioni perdute[1].
- Martha – Un brano intimo e malinconico dal secondo album di Waits, The Heart of Saturday Night (1974), che racconta la storia di un amore passato.
- (Looking for) The Heart of Saturday Night – Titolo dell’album del 1974, questa canzone cattura l’essenza della vita notturna americana con una scrittura lirica incisiva.
- Blue Valentine – Dall’album omonimo del 1978, questa traccia è una riflessione profonda sull’amore e la perdita, caratterizzata da una melodia nostalgica.
- Jersey Girl – Scritta per la sua futura moglie Kathleen Brennan, questa canzone è stata reinterpretata da Bruce Springsteen, diventando un classico.
- Rain Dogs – Il titolo dell’album del 1985, questo brano incarna il tema della disillusione e della vita urbana, con una strumentazione ricca e complessa.
- Downtown Train – Un pezzo iconico che evoca immagini romantiche di New York; è uno dei brani più celebri di Waits.
- Hold On – Una ballata profonda dall’album Mule Variations (1999), che esprime speranza nonostante le avversità.
- Time – Un’altra traccia dall’album Rain Dogs, caratterizzata da una melodia ipnotica e testi riflessivi sul passare del tempo.
- Alice – Dall’omonimo album del 2002, questa canzone è intrisa di pathos e racconta storie di desideri non realizzati.
Il suo stile musicale
Lo stile musicale di Tom Waits è caratterizzato da una fusione di generi che spazia dal jazz al blues, dal rock al folk. La sua voce rauca e graffiante si sposa perfettamente con arrangiamenti spesso minimalisti ma evocativi. I suoi testi sono poetici e narrativi, capaci di trasmettere emozioni profonde attraverso storie di vita vissuta.
In sintesi, la carriera di Tom Waits è un viaggio attraverso le esperienze umane più complesse e sfumate. La sua musica continua a influenzare generazioni di artisti e ad affascinare gli ascoltatori.
Alcune curiosità
- Nel 1980 Tom Waits scrisse un brano struggente, dedicato alla sua futura moglie Kathleen Brennan: Jersey Girl. Quando Bruce Springsteen lo ascoltò se ne innamorò subito, iniziandolo a suonare ai suoi concerti. Durante un live del Born In The U.S.A. Tour, poi, il Boss invitò persino Tom sul palco a suonarlo con lui.
- Nel corso della sua carriera, Tom Waits ha anche lavorato come attore con illustri registi come Francis Ford Coppola, Terry Gilliam e Jim Jarmusch. Con quest’ultimo venne scritturato anche nel film Daunbailò, in cui recitò al fianco di Roberto Benigni.
- Nei suoi testi Tom Waits ha spesso attinto da universi letterari di controcultura underground, come quelli di Jack Kerouac
e Charles Bukowski. Ad esempio, le poesie di Nirvana di “Buk” lo ispirarono per Orphans e dedicò a Kerouac il brano Jack & Neal, California Here I Come.