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Killing Joke: pionieri del post-punk e dell’industrial rock

Killing Joke

I Killing Joke sono una band britannica formatasi nel 1979 a Cheltenham, che ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo del post-punk e dell’industrial rock.

Con un sound unico e innovativo i Killing Joke hanno influenzato generazioni di musicisti, diventando un punto di riferimento per tutti coloro che cercano sonorità dark, oscure e potenti. La formazione originale dei Killing Joke comprendeva Jaz Coleman (voce), Geordie Walker (chitarra), Youth (basso) e Paul Ferguson (batteria). Il loro sound era caratterizzato da una miscela esplosiva di post-punk, heavy metal e ritmiche industriali, creando un’atmosfera cupa e ipnotica. La voce profonda e cavernosa di Jaz Coleman, unita alle chitarre distorte e ai ritmi martellanti, contribuivano a creare un’esperienza sonora unica e intensa.

L’impatto sulla scena musicale

I Killing Joke hanno avuto un impatto significativo sulla scena musicale degli anni ’80 e ’90, influenzando generi come il gothic rock, l’industrial metal e l’alternative rock. La loro musica, con i suoi temi oscuri e provocatori, ha risuonato con un pubblico alla ricerca di sonorità più intense e meno convenzionali.

Le 10 migliori canzoni dei Killing Joke

  1. European Souvenirs: un classico del loro repertorio, con un ritmo martellante e un’atmosfera cupa e opprimente.
  2. Love Like Blood: un inno oscuro e potente, che ha contribuito a definire il sound della band.
  3. Wardance: brano energico e tribale, con un ritornello che invita all’unione e alla ribellione.
  4. Requiem: ballata malinconica e introspettiva, che mostra il lato più intimo della band.
  5. Lollipop: brano più leggero e pop, che dimostra la versatilità dei Killing Joke.
  6. Chaos: un brano caotico e sperimentale, che mette in mostra le capacità tecniche della band.
  7. The Sanity Sessions: un brano intenso e provocatorio, con un testo che affronta temi sociali e politici.
  8. Eighties: brano che riflette sulla cultura degli anni ’80, con un sound che fonde elementi punk e industriali.
  9. Millenium: un brano epico e atmosferico, che guarda al futuro con un misto di speranza e paura.
  10. The Disciples: un brano oscuro e misterioso, che invita all’esplorazione delle profondità dell’anima.

Curiosità

  • La band presentò un’azione legale nei confronti dei Nirvana, accusati di aver plagiato il riff di Eighties nel singolo Come as You Are; l’azione legale è stata tuttavia ritirata in seguito alla morte di Kurt Cobain.
  • Agli stessi Killing Joke fu imputato anni dopo di aver copiato il riff di Eighties dal brano Life Goes On dei The Damned, circostanza smentita da Coleman e Ferguson.
  • Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana, ha suonato una cover di Requiem con i Foo Fighters.

In conclusione

Il loro sound innovativo e la loro attitudine provocatoria li hanno resi un punto di riferimento per tutti coloro che cercano sonorità intense e sperimentali. Nonostante i cambiamenti di formazione e le pause di attività, i Killing Joke continuano a essere una delle band più influenti e amate della scena rock. La loro musica, con la sua capacità di evocare emozioni forti e di trascendere i generi musicali, continua a ispirare nuove generazioni di artisti.

Album in studio

  • 1980 – Killing Joke
  • 1981 – What’s THIS For…!
  • 1982 – Revelations
  • 1983 – Fire Dances
  • 1985 – Night Time
  • 1986 – Brighter than a Thousand Suns
  • 1988 – Outside the Gate
  • 1990 – Extremities, Dirt & Various Repressed Emotions
  • 1994 – Pandemonium
  • 1996 – Democracy
  • 2003 – Killing Joke
  • 2006 – Hosannas from the Basements of Hell
  • 2010 – Absolute Dissent
  • 2012 – MMXII
  • 2015 – Pylon

— Onda Musicale

Tags: Foo Fighters, Nirvana, Dave Grohl, Kurt Cobain
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