Gary Clark Jr. è una delle figure più rilevanti del panorama blues rock contemporaneo, un musicista che ha saputo reinventare e rigenerare un genere musicale tradizionale con un sound innovativo e coinvolgente.
Nato ad Austin, in Texas, il 15 febbraio del 1984, Gary Clark Jr. è cresciuto in un ambiente musicalmente ricco che ha profondamente influenzato la sua formazione artistica.
Sin da giovane ha mostrato un talento straordinario per la chitarra, sviluppando uno stile unico che fonde elementi di blues tradizionale, rock, soul e funk. La sua tecnica chitarristica è caratterizzata da un’intensità emotiva e da una capacità di improvvisazione che lo distinguono dai suoi contemporanei. La sua voce profonda e graffiante, unita a riff di chitarra incredibilmente potenti, gli ha permesso di creare un suono personale che attraversa i confini dei generi musicali.
“Sono influenzato da blues, jazz, soul e country così come dall’hip hop”
Il decollo della sua carriera
La sua carriera è decollata definitivamente nel 2012 quando ha firmato con la Warner Bros. Records, rilasciando l’album di debutto “Blak and Blu“, che gli ha fatto guadagnare riconoscimenti critici e premi prestigiosi, tra cui un Grammy Award. Gary Clark non è semplicemente un musicista, ma un vero e proprio narratore che utilizza la musica per raccontare storie di vita, amore, sofferenza e rinascita.
Il suo stile musicale è un connubio straordinario di influenze storiche e innovazione contemporanea
Gary Clark attinge liberamente dal blues classico di Muddy Waters e B.B. King, ma aggiunge layer di rock moderno, funk e persino elementi di hip-hop, creando un suono che parla tanto alle nuove generazioni quanto agli amanti della tradizione musicale. Le sue performance dal vivo sono leggendarie, caratterizzate da un’energia travolgente e da assoli di chitarra che sfiorano l’estasi musicale. Clark ha suonato nei più importanti festival del mondo, da Coachella al New Orleans Jazz & Heritage Festival, conquistando pubblici eterogenei con la sua arte.
Le collaborazioni di Gary Clark
Tra le collaborazioni più importanti, spicca quella con Eric Clapton, considerato un vero e proprio onore nel mondo del blues. I due hanno condiviso il palco in diverse occasioni, con Clapton che ha più volte elogiato il talento di Clark, definendolo uno dei chitarristi più interessanti della sua generazione. Nel mondo del rock, ha collaborato con i Foo Fighters, suonando fianco a fianco con Dave Grohl in alcuni progetti speciali. Ha inoltre lavorato con artisti del calibro di Alicia Keys, con cui ha condiviso alcuni momenti musicali estremamente intensi.
Nel panorama hip-hop, ha collaborato con Childish Gambino, dimostrando la sua capacità di atraversare i confini dei generi musicali. Tale collaborazione ha ulteriormente dimostrato la sua versatilità e apertura verso sonorità contemporanee. Un’altra collaborazione degna di nota è quella con il leggendario produttore musicale Timbaland, con cui ha esplorato nuove frontiere sonore che mescolano blues, rock e musica elettronica. Questa partnership ha permesso a Gary Clark di ampliare ulteriormente il suo già ampio spettro musicale.
Nel mondo del jazz, ha collaborato con Robert Glasper, un pianista e compositore che condivide con Clark la passione per la contaminazione dei generi musicali. Insieme hanno dato vita a performance che ibridano il blues con sonorità jazz contemporanee. Importante anche la sua collaborazione con The Roots, la celebre band hip-hop che ha ulteriormente arricchito il suo bagaglio musicale. Questi sodalizi dimostrano come Clark non sia semplicemente un musicista blues, ma un artista capace di dialogare con i linguaggi musicali più diversi.
Nel panorama internazionale, ha duettato con musicisti come Carlos Santana, condividendo palchi e registrazioni che hanno ulteriormente consolidato la sua fama di chitarrista eclettico e innovativo.
Le sue collaborazioni non si limitano solo alla musica: Clark ha anche partecipato a progetti cinematografici e colonne sonore, dimostrando una creatività che va oltre i confini della pura performance musicale. Questi sodalizi artistici testimoniano la capacità di Gary Clark Jr. di essere non solo un musicista, ma un vero e proprio ponte tra tradizione e innovazione, capace di parlare linguaggi musicali differenti mantenendo sempre intatta la propria identità artistica.
La sua strumentazione
Gary usa principalmente Epiphone Casino, Gibson SG sia con pick-up P-90 che con Humbucker, Fender Stratocaster e Fender Telecaster, ma anche Epiphone Masterbuilt e chitarre acustiche Gibson Hummingbird. Nel 2019 ha iniziato ad utilizzare chitarre Wide Sky, di costruzione artigianale americana, dotate di P-90. Usa corde .011-.049 D’Addario EXL 115.
Clark usa un amplificatore Fender Vibro-King. È noto per l’uso estensivo di pedali fuzz, Fuzzface della Dunlop, Astrotone della Analog Man in particolare predilige un Fulltone Octafuzz. Come effetti in pedaliera utilizza un Wah Dunlop Crybaby modificato a suo piacimento, un Analog Man King of Tone come overdrive, un Hermida Audio Zendrive sempre come overdrive e un reverbero FLINT della Strymon,
Album in studio di Gary Clark
- 2004 – 110
- 2008 – Worry No More
- 2012 – Blak and Blu
- 2015 – The Story of Sonny Boy Slim
- 2019 – This Land
- 2024 – JPEG RAW
Le sue 10 migliori canzoni, che meglio rappresentano il suo percorso artistico, sono:
- “Bright Lights”
- “When My Train Pulls In”
- “Ain’t Messin ‘Round”
- “You Saved Me”
- “Our Love”
- “Pearl Cadillac”
- “This Land”
- “Come Together”
- “Church”
- “What About Us”