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I 10 migliori dischi rock italiani di tutti i tempi (secondo noi)

PFM

Le classifiche musicali, si sa, sono un gioco perverso e irresistibile in cui nessuno è mai soddisfatto e tutti hanno qualcosa da ridire.

Dunque bisogna mettere le mani avanti prima di elencare quelli che secondo noi sono i dieci migliori album rock italiani di tutti i tempi, perché comprimere decenni di canzoni, ritornelli e gran baccano in così pochi dischi comporta un lavoro di sintesi certamente non facile. La musica può essere un centro di gravità permanente o, al contrario, un continuo reinventarsi, un fluire costante. Qui si privilegia una visione meno classica e più audace, perché questa è una storia fatta di vie traverse, di band nate quasi per sbaglio e di gente che si oppone al racconto – triste ma vincente – di un’Italia cafona, languida e appagata. Parliamo di gruppi diversi che hanno saputo indicare nuove prospettive a un mercato discografico che, ancora oggi, si ripiega su se stesso e rifiuta il confronto con il resto del mondo.

10. Soviet Soviet, Fate (2013)

Quella del perché una band nostrana canti in inglese è una discussione che termina sempre allo stesso modo: ma chi te lo fa fare, lascia perdere, canta in italiano. La solita favoletta. Fortunatamente c’è chi ragiona diversamente. I Soviet Soviet sono uno dei nomi di punta di quella scena post punk d’esportazione che all’inizio degli anni Dieci è esplosa a Pesaro e che comprende, tra gli altri, anche Be Forest e Brothers In Law. Fate è un album scuro, frenetico, contundente, che è diventato un piccolo classico contemporaneo di rilevanza internazionale.

9. PFM, Storia di un minuto (1972)

La progressione epica di Impressioni di settembre non è solo un bene dell’umanità, ma è anche un esempio di come ragionare fuori dagli schemi riesca ad aiutare la creatività. È infatti una canzone che al posto del ritornello ha una magnifica parte strumentale: all’epoca un’innovazione, oggi di fatto un’eresia. Un capolavoro del prog che, peraltro, nel tempo riuscirà a travalicare i generi e ad attraversare le generazioni. Un brano stupendo, un album fondamentale.

— Onda Musicale

Tags: Afterhours, PFM, Nirvana, Manuel Agnelli, Rock, Marlene Kuntz, Nick Cave, sonic youth
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