Ronnie Lane è stato un musicista britannico significativo, maggiormente conosciuto come membro degli Small Faces e successivamente dei Faces, due gruppi rock di grande importanza nella scena musicale degli anni Sessanta e Settanta.
Ronnie Lane (1° aprile 1946 a Kentish Town, Londra) ha sviluppato fin da giovane una profonda passione per la musica rock. La sua carriera musicale ha avuto inizio con gli Small Faces nel 1965, un gruppo che ha rivoluzionato il panorama del rock britannico. Suonava il basso e contribuiva anche ai cori, diventando parte integrante di un ensemble che mescolava beat, rock psichedelico e mod rock. Insieme a Steve Marriott, Kenny Jones e Ian McLagan (che ha sostituito Jimmy Winston), Lane ha creato un suono innovativo che ha influenzato generazioni successive di musicisti.
Con gli Small Faces, Ron Lane (al secolo Ronald Frederick Lane)ha partecipato alla registrazione di alcuni album iconici come “Ogdens’ Nut Gone Flake” del 1968, un lavoro considerato un capolavoro della psichedelia britannica. Il gruppo era noto per la sua capacità di fondere sonorità rock con elementi sperimentali e narrative musicali complesse.
Dopo lo scioglimento degli Small Faces e l’uscita di Steve Marriott, Ron Lane si è unito ai Faces insieme a Rod Stewart e Jeff Beck, continuando a esplorare nuove direzioni musicali. In questo periodo, ha ulteriormente sviluppato il suo stile musicale, caratterizzato da un rock istintivo e visceralmente britannico, con sfumature folk e rock and roll.
I suoi progetti solisti
Successivamente, Ronnie Lane ha intrapreso progetti solisti e collaborazioni interessanti, dimostrando una versatilità musicale notevole. Ha formato il Slim Chance, un gruppo con cui ha esplorato sonorità più folk e roots rock, registrando album come “Anymore for Anymore” che mostravano la sua capacità di comporre brani profondi e personali.
Nella seconda parte della sua carriera, Ronnie Lane ha affrontato sfide personali significative, tra cui la diagnosi di sclerosi multipla negli anni Ottanta. Nonostante questa difficoltà, ha continuato a suonare e a creare musica, diventando un esempio di resilienza artistica. Nel 1994 si è spostato in Colorado con la moglie Susan. È morto nel giugno 1997 e sarà ricordato come un musicista integrale, che ha saputo attraversare diversi generi musicali mantenendo sempre una sua originalità.
La sua eredità musicale è profonda
Ronnie Lane non è stato semplicemente un bassista, ma un musicista creativo che ha contribuito a definire il suono del rock britannico in uno dei suoi periodi più innovativi. La sua musica raccontava storie, evocava atmosfere e trasmetteva emozioni attraverso un approccio spontaneo e autentico.
Discografia con gli Small Faces
- 1966 – Small Faces
- 1967 – Small Faces
- 1968 – Ogdens’ Nut Gone Flake
Discografia con i Faces
- 1970 – First Step
- 1971 – Long Player
- 1971 – A Nod Is as Good as a Wink… to a Blind Horse
- 1973 – Ooh La La
Discografia solista di Ronnie Lane
- 1974 – Anymore for Anymore
- 1974 – Ronnie Lane’s Slim Chance
- 1976 – One for the Road
- 1979 – See Me