Musica

I Beatles e il loro viaggio psichedelico con “Yellow Submarine”

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Yellow Submarine dei Beatles

Il 13 gennaio 1969 i Beatles pubblicavano Yellow Submarine, album dalla doppia anima, colonna sonora dell’omonimo film animato a tinte psichedeliche.

Pubblicato il 13 gennaio 1969, Yellow Submarine è il decimo album dei Beatles e colonna sonora dell’omonimo film animato. Si tratta di uno dei lavori più singolari dei Fab Four che esprime in musica ed immagini tutta la psichedelia e i colori di quel periodo. Un album dalle due anime, “Yellow Submarine”, che esiste sia come raccolta di inediti – il lato A, che include però anche la titletrack e All You Need Is love, già pubblicate – che come vera e propria colonna sonora della pellicola, con un lato B orchestrale realizzato da George Martin.

Yellow Submarine, un album dalle due anime

L’album si apre proprio con ‘Yellow Submarine’, pubblicata mesi prima come singolo, e già nel 1966 all’interno di “Revolver”. Un brano, cantato da Ringo, che ha nel suo stile scanzonato e da filastrocca un sound che si lega perfettamente a quello del film animato e che rappresenta lo spirito più scanzonato dei Fab Four.

Uno spirito che emerge a più riprese all’interno del disco, come in All Together Now, ma che siede accanto anche a pezzi più rock come Hey Bulldog o alle sperimentazioni di Only A Northern Song che, non a caso, nasce nelle sessioni per Sgt. Pepper’s Lonely Heart Club Band.

Completamente diverso l’altro lato del disco, nel quale il quinto Beatles, il produttore George Martin, cerca di realizzare una colonna sonora orchestrale ad hoc, senza snaturare l’atmosfera e il sound della band di Liverpool.

Il lavoro di Martin risulterà importante non solo nell’economia del disco ma proprio nel dimostrare che musica pop e composizioni orchestrali possono andare a braccetto felicemente nella realizzazione di una colonna sonora, creando un ponte ideale tra musica classica e commerciale.

Il film: un’odissea psichedelica

Il film Yellow Submarine, uscito nel 1968, è una pietra miliare nell’animazione e nella narrazione. Diretto da George Dunning, il film combina immagini surreali con la musica dei Beatles per creare un viaggio psichedelico attraverso il mondo sottomarino di Pepperland. Sebbene gli stessi Beatles non abbiano dato voce alle loro controparti animate, la loro musica e il loro spirito sono le forze trainanti della narrazione.

La trama del film ruota attorno alla battaglia per salvare Pepperland dai Blue Meanies, un gruppo di cattivi che odiano la musica. La storia, sebbene semplice, è arricchita dall’animazione innovativa del film e dall’inclusione di alcune delle canzoni più amate dei Beatles, tra cui All You Need Is Love, Lucy in the Sky with Diamonds e Nowhere Man.

Lo stile di animazione era rivoluzionario, fondendo le tradizionali tecniche di disegno a mano con approcci sperimentali come il rotoscoping e il collage.

Le immagini vibranti e oniriche completavano la musica, immergendo gli spettatori in un’esperienza caleidoscopica. Il film non è stato solo un risultato tecnico ma anche una dichiarazione culturale, che promuoveva i temi dell’amore, della pace e della creatività in un’epoca turbolenta.

Sia la critica che il pubblico hanno elogiato il film per la sua originalità, umorismo e abilità artistica. Ha elevato lo status dell’animazione come mezzo capace di un’espressione artistica seria, aprendo la strada a future opere animate sperimentali.

Yellow Submarine, un’estetica brillante

Quando si pensa a Yellow Submarine, inevitabilmente, la prima cosa che viene in mente sono le tinte forti e i colori psichedelici di tutta l’estetica legata al singolo, all’album e al film.

I primi materiali promozionali e le copertine degli album per Yellow Submarine spesso presentavano design audaci e colorati che rispecchiavano l’estetica psichedelica della fine degli anni ’60. I gialli brillanti, i blu e i rossi utilizzati nell’artwork riflettono l’energia vibrante e il tono giocoso della canzone.

L’artwork del film del 1968 ha portato ulteriormente questa identità visiva, progettata sotto la direzione creativa di Heinz Edelmann. Ispirati alla Pop Art e al surrealismo, i disegni erano pieni di dettagli intricati, personaggi bizzarri e paesaggi fantastici. Lo stile artistico era rivoluzionario, fondendo perfettamente la cultura visiva psichedelica dell’epoca con i personaggi straordinari dei Beatles.

Queste immagini sono diventate sinonimo di Yellow Submarine, trascendendo il film e diventando un’estetica riconoscibile a pieno titolo.

Al momento della sua uscita, Yellow Submarine ha ricevuto recensioni contrastanti. I critici spesso lo consideravano una voce minore nella discografia dei Beatles a causa della sua dipendenza da materiale pubblicato in precedenza e della sua struttura non convenzionale. Tuttavia, nel corso del tempo, ha ottenuto riconoscimenti per il suo contributo sia all’eredità artistica dei Beatles che al panorama più ampio degli album di colonne sonore.

(fonte: di Gianluigi Riccardo – link)

— Onda Musicale

Tags: The Beatles/Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band/Yellow Submarine
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