Musica

Vinnie Colaiuta: il batterista che è “un equilibrio perfetto tra tecnica chirurgica e anima musicale”

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Vinnie Colaiuta

Nato a Brownsville (Pennsylvania) il 5 febbraio 1956, Vinnie Colaiuta è considerato uno dei batteristi più versatili e tecnici della scena musicale contemporanea. La sua storia professionale inizia nei primi anni ’70, quando inizia a muovere i primi passi nel mondo della musica, sviluppando fin da subito una tecnica che avrebbe rivoluzionato il modo di suonare la batteria.

La sua formazione musicale parte dal jazz, ma presto Vinnie Colaiuta – che ha origini abruzzesi – scopre la capacità di spaziare tra generi completamente diversi. La vera svolta arriva quando Frank Zappa lo nota e lo sceglie per la sua band, un momento che segna una svolta decisiva nella sua carriera. Con Zappa impara l’importanza della precisione tecnica e della capacità di affrontare passaggi musicali estremamente complessi, quasi impossibili per molti altri batteristi.

La sua tecnica si distingue per alcune caratteristiche uniche

Un controllo straordinario del tempo, una capacità poliritmmica fuori dal comune e un’incredibile precisione nell’esecuzione di pattern ritmici complessi. Il suo stile viene definito dai critici musicali come “un equilibrio perfetto tra tecnica chirurgica e anima musicale“, capace di attraversare jazz, rock, fusion e musica progressive con una disinvoltura sorprendente.

Riconosciuto come uno dei pochi batteristi in grado di suonare indifferentemente ogni stile con appropriato linguaggio e tecnica, dal jazz al progressive, dal metal al rock, dal latin alla fusion è uno dei session man più richiesti nella storia della musica. In generale, Vinnie Colaiuta (al secolo Vincent Peter Colaiuta) è considerato uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi, sia da critici e colleghi che da apprendisti e ascoltatori.

Religione

Vinnie Colaiuta si definisce un cristiano rinato ed è tra i fondatori di Drummers for Jesus, associazione di batteristi (e non solo) che si esibiscono in spettacoli volti a propagandare la religione cristiana. A questa associazione appartengono, fra gli altri, i talentuosi batteristi Alex Acuña, Greg Bissonette, Chris Coleman, Marcus Baylor, Zoro, Aaron Spears, Will Kennedy e Teddy Campbell.

In alcune interviste Vinnie Colaiuta ha affermato:

le mie capacità musicali sono solo un dono del Signore», e «la fede cristiana mi ha salvato la vita»

Dichiara inoltre che la sua fede in Cristo è sbocciata in un giorno preciso a seguito di un evento della cui natura non ha mai parlato. Per questa sua “religiosità“, viene citato nel brano Catholic Girls dall’album Joe’s Garage di Frank Zappa.

“They’re learning to blow
All the Catholic Boys!
Warren Cuccurullo
Catholic Boys!
Kinda young, kinda WOW!
Catholic Boys!
Vinnie Colaiuta . . .”

Le collaborazioni che hanno caratterizzato la sua carriera

Oltre a Frank Zappa, ha suonato con artisti del calibro di Joe Cocker, Duran Duran, Anastacia, Leonard Cohen, Paul Anka, George Benson, Lee Ritenour, Joe Satriani, Gino Vannelli, James Taylor, Robben Ford, Sting, Jeff Beck, Herbie Hancock, Chick Corea, Joni Mitchell e molti altri, anche italiani. Ha registrato con musicisti che spaziano da Megadeth a Barbra Streisand, dimostrando una versatilità che pochi altri batteristi possono vantare.

Nel corso degli anni, diventa un punto di riferimento per i musicisti di tutto il mondo

Le sue session di registrazione e i suoi concerti vengono considerati delle masterclass di tecnica e musicalità. Molti considerano il suo approccio alla batteria come una vera e propria forma d’arte, dove ogni colpo ha un significato che va oltre il suono.

— Onda Musicale

Tags: Joe Cocker/Frank Zappa/Joni Mitchell/Sting/James Taylor
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