Hubert Sumlin è nato a Greenwood, Mississippi, nel 1931. La sua vita è stata intrinsecamente legata al blues, un genere che ha plasmato e che, a sua volta, è stato plasmato dal suo inconfondibile suono.
La carriera di Hubert Sumlin è indissolubilmente legata a quella di Howlin’ Wolf, il leggendario cantante blues. Sumlin ha iniziato a suonare con Wolf nel 1955, diventando presto la sua spalla destra. La loro collaborazione è durata più di due decenni, durante i quali Sumlin ha sviluppato uno stile chitarristico unico e potente, caratterizzato da un vibrato intenso e da un fraseggio blues puro.
Il suono di Sumlin
Il suono di Hubert Sumlin era inconfondibile. Il suo tono caldo e profondo, ottenuto grazie all’utilizzo di una Gibson Les Paul, era il perfetto complemento alla voce possente di Howlin’ Wolf. Le sue improvvisazioni erano fluide e melodiche, e il suo fraseggio era spesso paragonato a quello di un serpente che striscia. Sumlin aveva un modo tutto suo di bendare le corde, creando suoni unici e pieni di emozione.
La carriera solista di Hubert Sumlin
Dopo la morte di Howlin’ Wolf nel 1976, Hubert Sumlin ha continuato a suonare, registrando diversi album da solista e collaborando con altri grandi musicisti. La sua influenza si estende ben oltre il mondo del blues. Chitarristi come Jimi Hendrix, Eric Clapton e Keith Richards hanno citato Sumlin come una delle loro principali ispirazioni.
L’importanza di Sumlin nel blues
Sumlin è stato uno dei più grandi chitarristi blues di tutti i tempi. Il suo suono ha definito un’epoca e ha influenzato generazioni di musicisti. La sua capacità di catturare l’essenza del blues, unita alla sua tecnica virtuosistica, lo hanno reso una leggenda del genere.
La sua scomparsa
Hubert Sumlin morì di insufficienza cardiaca il 4 dicembre 2011, all’età di 80 anni, in un ospedale di Wayne, nel New Jersey. Mick Jagger e Keith Richards pagarono le spese funebri della cerimonia.
