Un background rock, ma una propensione spiccata per sorprese, deviazioni, colori, giochi. La band romana fa un deciso passo avanti pubblicando un lavoro completo e vibrante.
Il nuovo album dei Lady and the Clowns, Mar Viola, rappresenta un punto di svolta per il trio romano. Il comunicato stampa sottolinea come il disco raccolga “le nostre esperienze degli ultimi anni” e questo aspetto si ritrova in ogni traccia.
Con dodici brani, il lavoro abbraccia diverse sfumature musicali, spaziando dal rock al funk, dal pop all’alternative, dimostrando una versatilità che pochi riescono a coniugare con coerenza.
“Nothing to Say”
L’album si apre con “Nothing to Say”, un pezzo che indaga la solitudine intrinseca nelle relazioni umane, mettendo in luce la difficoltà di comunicare in un mondo saturo di parole vuote. Successivamente, “Body” invita a prestare attenzione al linguaggio del corpo, fungendo da monito contro l’abuso dello stress nella vita quotidiana.
La narrazione prosegue con “Forbidden Seas”, brano ispirato dalla letteratura marinaresca, che evoca il fascino per ciò che è proibito e irraggiungibile, un tema che si intreccia con il concetto di viaggio e scoperta.
“Hung Up”
Con “Hung Up” la band dimostra la propria capacità di reinterpretare i classici del rock; mentre “Blue”, scritto nel trambusto del traffico romano, cattura quella sensazione di disagio che si prova quando il freddo e la pioggia invadono l’animo. “La Notte Vola” si distingue come un omaggio a un pezzo pop che ha segnato la storia della televisione italiana, un tributo sincero a un’icona culturale che ha accompagnato la crescita dei membri del gruppo. Il brano “Non Ho Tempo” si fa portavoce del punk, denunciando l’insensatezza di comportamenti che sprecano energie preziose.
“Mar Viola”
Il nucleo concettuale del disco emerge in “Mar Viola”, la title track che sintetizza l’idea di un viaggio in un abisso di colori e sensazioni, dove l’incertezza diventa metafora della vita stessa. “The Route” richiama l’importanza di avere una rotta, un faro in mezzo al caos esistenziale; mentre “Magic” chiude il percorso con una versione in inglese de “La Notte Vola”, testimoniando l’ambizione internazionale della band.
La produzione dell’album è studiata nei minimi dettagli
Riesce a coniugare la potenza della chitarra con tocchi elettronici e ritmi funk, in una miscela che appare già pronta per essere riprodotta dal vivo con la stessa energia di un concerto. Mar Viola si configura così non solo come un documento della crescita artistica dei Lady and the Clowns, ma anche come una prova tangibile della loro capacità di sperimentare e reinventarsi, mantenendo sempre una forte identità sonora. I Lady and the Clowns sono su Instagram.
