I Led Zeppelin erano soliti passare le notti dei tour negli alberghi di grandi città come New York, Los Angeles, Chicago e Dallas per poi volare dentro e fuori le città più piccole e fare ritorno la notte stessa con uno squadrone di limousine per il percorso hotel, aeroporti e sale da concerto.
La grande band inglese aveva infatti un aereo, “The Starship”, ex Boeing 720 della United Arilines ribattezzato così dai suoi proprietari (il manager e produttore Ward Sylvester ed il cantante pop Bobby Sherman) che avevano modificato il fantastico velivolo per un costo di circa 250.000 dollari proprio per affittarlo ai tour delle grandi band.
Sono stati infatti installati molti comfort come sedie girevoli, un bar, un videoregistratore Sony U-matic, una televisione, una collezione di film che spaziava da “Gola profonda” ai classici firmati fratelli Marx e persino una camera da letto che garantiva la massima “privacy” situata nella parte posteriore dell’aereo.
Per non parlare di tappeti e champagne questo aereo aveva veramente di tutto, anche due hostess, e nemmeno l’Air Force One dell’allora presidente Nixon era lontanamente paragonabile al lusso sul quale volavano i nostri Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham. Con una tariffa oraria di ben 2.500 dollari vorrei proprio vedere!
Leggenda vuole che Bonzo, mentre stava volando da Los Angeles a New York, fosse talmente ubriaco che ha provato ad aprire il portellone dell’aereo per urinare mentre si trovava sopra Kansas City.
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