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The Advantage: un viaggio musicale nel Nintendocore

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The Advantage

The Advantage è una band americana che ha seganto il panorama musicale, fondendo il rock con un’ispirazione insolita: le colonne sonore dei videogiochi per Nintendo Entertainment System (NES).

Originaria di Sacramento, California, la formazione The Advantage si è distinta per il suo stile definito “Nintendocore“, un sottogenere del math rock che reinterpreta le melodie 8-bit dei classici videogiochi anni ’80 e ’90 attraverso strumenti tradizionali come chitarre, basso e batteria. La loro storia è un esempio di come la passione per la cultura pop e la creatività musicale possano convergere in un progetto originale e accattivante.

Le origini: da un’idea casuale ad una band vera e propria

La genesi di The Advantage risale al 1998 a Nevada City, California, quando il batterista e fondatore Spencer Seim assistette a un talent show locale. Qui si esibiva un duo che reinterpretava musiche tratte da videogiochi, un’idea che colpì profondamente Seim, già appassionato di videogame e musicista attivo nella scena locale. Dopo aver collaborato brevemente con quel duo, che però si trasferì a Milwaukee, Seim decise di portare avanti il concetto fondando una nuova band con tre compagni di liceo: Nick Rogers (chitarra), Carson McWhirter (chitarra) e Ben Milner (basso). Inizialmente chiamata “Generic“, la formazione prese il nome definitivo “The Advantage“, ispirandosi al celebre joystick NES Advantage, un richiamo diretto alla loro fonte creativa.

L’obiettivo era chiaro: trasformare le semplici melodie digitali dei giochi NES, spesso limitate dalla tecnologia dell’epoca, in arrangiamenti rock complessi e dinamici, senza ricorrere a sintetizzatori o campionamenti, ma affidandosi esclusivamente a strumenti analogici. Questo approccio non solo rendeva omaggio ai compositori originali, ma dava nuova vita a brani iconici tratti da titoli come Super Mario Bros., The Legend of Zelda, Castlevania e Final Fantasy.

Il debutto e il successo iniziale

Il primo album omonimo, The Advantage, uscì nel 2004 sotto l’etichetta 5 Rue Christine, una sussidiaria di Kill Rock Stars che aveva notato il potenziale della band. Con 26 tracce, l’album copriva un’ampia gamma di classici NES, da Double Dragon a Mega Man 2. La critica apprezzò l’originalità del progetto: Pitchfork Media, ad esempio, lodò la capacità della band di esaltare la semplicità melodica del materiale originale, arricchendolo con una strumentazione rock che superava i limiti tecnologici degli anni ’80. Durante il tour promozionale, la band autoprodusse e vendette ai concerti l’EP Da Advantage EP, dimostrando un’attitudine DIY (do it yourself) tipica della scena indie.

Il loro stile musicale

Lo stile musicale di The Advantage si inserisce nel math rock, un genere caratterizzato da ritmi complessi, strutture irregolari e un’enfasi sulla precisione tecnica. Tuttavia, il loro “Nintendocore” aggiunge un elemento nostalgico e giocoso, rendendo la musica accessibile anche a chi non è avvezzo alle intricazioni del math rock. Le chitarre intrecciano riff intricati, il basso fornisce una solida base ritmica e la batteria di Seim, con il suo stile energico e poliritmico, guida le composizioni con una vitalità che richiama l’adrenalina dei videogiochi.

L’evoluzione con Elf Titled

Nel 2006, dopo l’uscita di Rogers dalla formazione, si unì alla band il chitarrista Robby Moncrieff, portando una nuova energia al gruppo. Quell’anno uscì il secondo album, Elf Titled, sempre per 5 Rue Christine. Questo lavoro ampliò il repertorio includendo brani meno noti, come quelli di Goonies II e Willow, e introdusse alcune novità: una traccia con voci e l’uso sporadico di sintetizzatori, pur mantenendo l’approccio strumentale come fulcro. AllMusic sottolineò come Elf Titled esplorasse un territorio più sperimentale, pur restando fedele alla missione di celebrare la musica NES (Nintendo Entertainment System).

Contemporaneamente, la band pubblicò un secondo EP autoprodotto, Underwear: So Big! EP, venduto durante il tour del 2006. Tuttavia, dopo questo periodo di intensa attività, The Advantage entrarono in una fase di pausa, con Seim e McWhirter che si concentrarono sul loro altro progetto, la band math rock Hella, già affermata nella scena underground.

Nonostante il silenzio discografico, il culto attorno a The Advantage non si spense

Nel 2010 la band tornò brevemente alla ribalta con una compilation digitale, B-Sides Anthology, pubblicata da Obstructive Vibrations, che raccoglieva i brani degli EP precedenti e alcune rarità. Nello stesso anno, intrapresero un breve tour, principalmente in Giappone, dove il loro stile aveva trovato un seguito entusiasta tra i fan dei videogiochi e del rock alternativo.

Negli anni successivi, The Advantage hanno continuato a rilasciare musica attraverso la propria etichetta, The Advantage Records (T.A.R.), utilizzando Bandcamp come piattaforma. Tra le uscite più significative ci sono Edits (2013), una raccolta di versioni rivisitate dei loro brani, e due album live: Live from: The Great American Music Hall (2014), registrato nel 2004 a San Francisco, e Rock Bottom: Live from Bottom of the Hill (2013, ristampato nel 2016), che cattura un’esibizione del 2006. Queste registrazioni dal vivo testimoniano la potenza della band sul palco, dove la complessità dei loro arrangiamenti si fonde con un’energia travolgente.

Lo stile musicale: un ponte tra passato e presente

Il suono di The Advantage è un mix unico di tecnicismo e nostalgia. Il math rock, con i suoi tempi dispari e le progressioni intricate, fornisce la struttura, mentre le melodie dei videogiochi NES aggiungono un’anima riconoscibile e immediata. La band non si limita a replicare le musiche originali, ma le reinterpreta, espandendo brevi loop in composizioni articolate che mantengono intatta la loro essenza. Questo equilibrio tra fedeltà e innovazione è ciò che rende The Advantage così speciale: un’esperienza che parla sia ai giocatori degli anni ’80 sia agli amanti della musica alternativa.

Cinque canzoni per conoscere The Advantage

Per chi non ha mai ascoltato The Advantage, ecco cinque brani rappresentativi che ne catturano lo stile e l’unicità:

  1. “Super Mario Bros. 2 – Overworld Theme” (The Advantage, 2004)
    Una rivisitazione vivace e dinamica del tema principale di Super Mario Bros. 2, con chitarre che intrecciano melodie familiari e una batteria che aggiunge un groove irresistibile.
  2. “Castlevania – Stage 3” (The Advantage, 2004)
    Questo brano trasforma l’atmosfera gotica del gioco in un’esplosione di math rock, con riff taglienti e cambi di tempo che esaltano il senso di tensione.
  3. “Mega Man 2 – Dr. Wily Stage 1” (Elf Titled, 2006)
    Uno dei pezzi più iconici della storia dei videogiochi, reso ancora più epico dall’arrangiamento stratificato e dall’energia della band.
  4. “The Legend of Zelda – Overworld” (The Advantage, 2004)
    La celebre melodia di Zelda diventa un viaggio sonoro, con un interplay tra chitarre che richiama l’avventura epica del gioco.
  5. “Goonies II – Downtown” (Elf Titled, 2006)
    Un esempio della capacità della band di trasformare brani meno noti in gemme rock, con un approccio sperimentale che mantiene viva la nostalgia.

Discografia

  • The Advantage (2004), pubblicato da 5 Rue Christine Records
  • 2004 West Coast Tour CD (2004), autoprodotto
  • 2004 US Tour CD (2004), autoprodotto
  • Elf Titled (2006), pubblicato da 5 Rue Christine Records
  • “Underwear: So Big!” 2006 Tour CD-R, autoprodotto

— Onda Musicale

Tags: rock alternativo/Hella/math rock
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