Per i giudici della Rai la canzone "Non mi avete fatto niente" rispetta i requisiti di novità previsti da regolamento e può essere riammessa alla gara.
Con un comunicato ufficiale la Rai ha reso noto che "a seguito delle valutazioni effettuate, ritiene che non si debba escludere dalla gara la canzone di Ermal Meta e Fabrizio Moro, in quanto conforme al requisito di novità previsto dal regolamento". Dopo la scoperta della somiglianza tra "Non mi avete fatto niente" e una canzone presentata a Sanremo Giovani 2016, Meta e Moro erano stati temporaneamente sospesi dalla competizione (leggi l'articolo)
Come spiega l'ufficio legale della RAI in una nota letta in sala stampa il brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro "Non mi avete fatto niente" "contiene stralci del brano "Silenzio" (presentato a Sanremo Giovani nel 2016) in misura inferiore a un terzo delle durata, quindi la circostanza che il brano sia stato già fruito non inficia la novità della canzone in gara".
Dagli approfondimenti annunciati e di conseguenza svolti è risultato che "i due brani hanno stesure, durata, testi e melodie diverse. La somma degli stralci non supera un minuto e 3 secondi su una durata complessiva di 3 minuti e 24 secondi, dunque inferiore a un terzo".
La conclusione più ovvia è quindi che "Le due canzoni, pur presentando analogie, non sono la stessa canzone. 'Non mi avete fatto niente' è dunque nuova e resta in gara. La nostra posizione non è generata dal web né da altro, ma dal rispetto del regolamento: le canzoni sono state ammesse sulla base di quelle regole lì", ha detto il direttore generale di RAI 1 Angelo Teodoli, in una conferenza stampa che si è svolta all'interno dell'Ariston, rispondendo a chi gli chiedeva se fossero stati influenzati dalla rivolta social sul caso Meta-Moro.
Anche il Direttore Artistico Claudio Baglioni si è espresso su questa decisione: "E' un peccato aver lasciato indietro altri brani, anche in questi giorni sto sentendo alcuni artisti che conosco e che non abbiamo portato in gara. Ma avranno l'occasione di rifarsi, anche magari con regolamenti più precisi e migliori, evitando zone d'ombra. Io continuo a mantenere il mio atteggiamento diritto e diretto in questa questione. Quello che ho potuto mettere in atto l'ho fatto. Ho avuto rassicurazioni che non ci sono problemi. Ora mi rimetto alle decisioni".