Il trio marchigiano Māyā annuncia l’album di debutto con un singolo tra l’esotico e il cinematografico, che attraversa confini e generi.
Disponibile da giovedì 24 aprile 2025 su tutte le piattaforme digitali, British Columbia è il nuovo singolo della band anconetana Māyā. Viaggio sonoro tra fughe esotiche e paesaggi cinematografici, il brano anticipa il debut album Artifício Fantástico, in uscita il 23 maggio per Bloody Sound.
British Columbia cattura l’essenza dello spirito nomade e delle atmosfere da sogno che caratterizzano il sound della band marchigiana. Tra groove ipnotici e sonorità che evocano il calore di Cuba e l’immensità delle distese canadesi, il singolo si muove tra riverberi avvolgenti, melodie esotiche e pulsazioni ritmiche dal respiro internazionale.
Ecco il singolo di esordio dei Māyā
Il brano costituisce un intrigante assaggio di Artifício Fantástico, l’album d’esordio dei Māyā, mosaico di suggestioni globali sospeso tra realtà e immaginazione. Con un mix di cumbia, calypso, dub, elettronica e world music, il trio marchigiano esplora il contrasto tra natura e modernità, sogno e concretezza, regalando un’esperienza d’ascolto decisamente cinematografica. La loro musica attraversa confini e generi, intrecciando influenze esotiche e urbane per creare paesaggi sonori evocativi e senza tempo.
Possibili riferimenti: Khruangbin, Tommy Guerrero, Apache e Calexico, con un tocco di post-rock che rende il tutto ancora più visionario.
Biografia
I Māyā sono una band “global groove” nata ad Ancona nel 2022 e formata da Michele Alessandrini (batteria), Francesco Balducci (chitarra elettrica) e David Cavalloro (basso). La loro musica è un viaggio sonoro sognato, che attraversa confini geografici e stilistici, intrecciando influenze globali in un mix caleidoscopico e personale. Illusione e percezione della realtà costituiscono l’essenza della loro ricerca artistica, un’esperienza onirica e suggestiva che trasporta l’ascoltatore in mondi lontani. Michele Alessandrini (già membro di Heat Fandango ed ex Lush Rimbaud) e David Cavalloro (ex Lush Rimbaud) portano con sé un background ricco di sperimentazione e psichedelia, mentre Francesco Balducci aggiunge nuove sfumature e perizia tecnica alla visione del trio. Insieme, i Māyā costruiscono paesaggi sonori capaci di evocare luoghi interiori ed emozionali, invitando chi li ascolta a perdersi e ritrovarsi attraverso la loro musica.
