Da Elton John a Paul Simon fino ad arrivare a Neil Diamond una generazione di vecchie rockstars sta ormai dicendo addio ai palcoscenici che li hanno immolati agli occhi dei tanti fan sparsi per il mondo anche se, va detto, molti altri “resistono” ancora.
L’addio, già programmato o dettato da altre cause, si traduce molto spesso in quello che, in lingua originale, viene definito Farewell Tour.
Billy Joel lo ha infatti definito come “un modo per far sì che la gente compri i biglietti pensando che non ti rivedranno più, poi questi tour di addio durano una cosa come cinque anni. Gli Who sono stati in tour d’addio per 30 anni quindi è inutile. Se mi fermerà lo farò e basta”.
Per quanto riguarda dunque i tour d’addio Elton John ha infatti dato l’annuncio del suo “Farewell Yellow Brick Road Tour“, il nome deriva da un suo famoso album, Paul Simon ha già confermato la data del suo ultimo concerto ad Hyde Park, Neil Diamond è stato costretto a cancellare le date a causa dell’aggravarsi del Parkinson, Ozzy Osbourne ha invece annunciato lo stop dei tour mondiali, ma non della sua attività mentre Waters ha dichiarato che il tour di “Us + Them“ sarà l’ultimo di una grande generazione di rocker. Non vanno poi dimenticati gli annunci di band ormai storiche come i Lynyrd Skynyrd e gli Slayer.
Tra i rocker che ancora resistono vanno ricordati artisti e band come Rolling Stones, Paul McCartney, Smokey Robinson, Bob Dylan, Fleetwood Mac, Rod Stewart, Chryssie Hynde, Ringo Starr, The Who, Queen, Chicago, Robert Plant, Bruce Springsteen ed Eric Clapton (anche se le sue condizioni non sono delle migliori).
Inoltre sembra essere, paradossalmente, anche tempo di reunion come i Mott the Hoople, gli Eagles con il figlio del compianto Glenn Frey ed anche gli storici Beach Boys come già fecero qualche anno fa.
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