Lunedì 5 marzo FRANCO MUSSIDA, direttore del CPM Music Institute, salirà in cattedra al CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia (Viale Fulvio Testi, 121) per la prima di una serie di lezioni in cui racconterà agli allievi del Centro, diretto da Maurizio Nichetti, i segreti della musica che accompagna le immagini e l’importante legame fra audio e video.
Saranno presenti gli allievi di Writing&Production, accompagnati dal docente Mell Morcone. Obiettivo dell’iniziativa è creare uno scambio fra i futuri professionisti nei due campi: composizione e video.
«Il suono e la Musica sono elementi essenziali per la comunicazione emozionale legata all’immagine – spiega Franco Mussida – Il sentire contemporaneo prevede sempre nuove forme espressive da esplorare. Questa collaborazione darà anche modo di far sperimentare ai compositori quei codici emotivi, timbrici e formali che vanno al di là del tempo e delle mode».
La Fondazione del CSC rappresenta la più importante istituzione italiana di insegnamento, ricerca e sperimentazione nel campo della cinematografia e svolge la sua attività attraverso la Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca Nazionale. La Sede di Milano è dedicata alla Pubblicità e al Cinema d’Impresa.
«Il futuro dell’audiovisivo sarà sempre più indirizzato verso una comunicazione a 360 gradi distribuita su media molto diversi tra loro – spiega il regista Maurizio Nichetti – una corretta corrispondenza tra immagini e musica è dunque indispensabile in una comunicazione frammentata che deve saper emozionare in qualsiasi situazione e in qualsiasi formato».
Proseguono, invece, il corso “Meccanismi per costruire canzoni utili“, curato dal cantautore FRANCESCO TRICARICO (video di presentazione del corso: LINK) e il corso “Presenza scenica“, tenuto dal cantante e speaker radiofonico FABIO INGROSSO. Il primo incentrato sul processo di costruzione di una canzone e l’analisi degli elementi fondamentali di un brano, quali la struttura, la musica, la scrittura del testo e l’interpretazione; il secondo rivolto a cantanti e musicisti che desiderano trovare il proprio modo di stare sul palco, capire come affrontare direttamente il palcoscenico e cosa rende un artista credibile durante l’esibizione live.
Il CPM Music Institute di Milano, presieduto e diretto fin dalla sua fondazione da Franco Mussida, dal 1984, con un modello didattico multidisciplinare che abbraccia le professioni legate agli strumenti dell’orchestra moderna a quelle dell’indotto musicale (dai tecnici del suono ai produttori), ha offerto e offre a migliaia di giovani l’opportunità di ritagliarsi spazi di lavoro e di prospettiva creativa. Grazie alla stima di tutto il comparto musicale, è riconosciuto crocevia per il mercato dei lavori della Musica.
Ruolo ribadito nelle sue Open Week, che permettono ai suoi allievi – ma anche agli appassionati di Musica – di incontrare artisti e strumentisti di prestigio italiani e internazionali (Ligabue, Guccini, Elisa, Caparezza, Daniele Silvestri, Robben Ford, Virgil Donati, Tony Levin, Gavin Harrison, Mary Setrakian). Al giorno d’oggi, molti dei suoi diplomati lavorano in orchestre prestigiose, suonano e cantano per gruppi e artisti di grande appeal (da Laura Pausini alla PFM), mentre molti hanno intrapreso carriere artistiche proprie (da Chiara Galiazzo a Renzo Rubino).
Dal 1988, attraverso progetti di ricerca che utilizzano le sue proprietà educatrici, si occupa anche di portare la Musica in luoghi estremi. Tra i tanti progetti italiani ed europei realizzati, l’ultimo in ordine di tempo è CO2. Concorre inoltre a realizzare progetti musicali educativi per l’industria, l’ultimo dei quali è la progettazione di una radio di qualità per il circuito NaturaSì.
Leggi la nostra intervista a Franco Mussida del 17 maggio 2017: LINK)
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