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John Lennon: ecco le canzoni dei Beatles che odiava di più

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Il nome di John Lennon (Liverpool 9 ottobre 1940 – New York 8 dicembre 1980) è noto in tutto il mondo per la sua militanza nei Beatles, la controversa storia con Yoko Ono, la sua straordinaria carriera solista ed il suo messaggio di pace e di amore, ma chi lo dice che un artista deve adorare tutte le sue canzoni?

Pare infatti che a Lennon non andasse neanche troppo a genio la sua voce. Non per niente era solito registrarsi più volte ed aggiungere echi e riverberi alla sua voce.

Una volta chiese addirittura a George Martin, storico produttore dei Beatles, di coprire il suono della sua voce. “Non puoi smorzarla con del ketchup o qualcosa del genere?”

Un’altra volta invece, anni dopo che i Fab Four si erano sciolti, Martin e Lennon erano a cena insieme e l’artista disse al produttore che lui avrebbe voluto registrato nuovamente tutte le canzoni dei Beatles. Stupefatto Martin gli chiese “anche Strawberry Fields?” e Lennon rispose “soprattutto Strawberry Fields!”.

Ad ogni modo Lennon non aveva “antipatie” solo per “Strawberry Fields”, ma anche per alcune altre canzoni che incise con i mitici Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr.

A Taste of Honey”

Lennon pensava che la canzone di Bobby Scott e Ric Marlow fosse troppo datata e la definì malignamente “A Waste of Money” (uno spreco di soldi).

It’s Only Love”

Nel 1972, a Hit Parader, Lennon fu piuttosto spietato definendola “questa è l’unica mia canzone che odio veramente, testo terribile”.

Yes It Is”

Quello sono io che provo a riscrivere This Boy, ma non ha funzionato”.

Run for Your Life”

Solo una canzone usa e getta”.

When I’m Sixty-Four”

Definita come “musica da nonna” Lennon ha sempre negato la paternità di questa canzone affermando “è completamente di Paul. Non mi sarei mai sognato di scrivere una canzone come questa”.

Lovely Rita”

Vedendola come una canzone fittizia e senza alcun messaggio Lennon la smontò dicendo “non mi interessa scrivere di persone come questa, mi piace scrivere di me perché mi conosco”.

Good Morning, Good Morning”

Un pezzo di spazzatura”

Hello, Goodbye”

Lennon era furioso perché la canzone è finita sul lato A al posto della sua sperimentale “I Am the Walrus”. “Non era un grande pezzo. La parte migliore era alla fine dove ho suonato il piano”.

Lady Madonna”

Un buon giro di piano, ma la canzone non è mai andata davvero da nessuna parte. Forse ho aiutato Paul nel testo, ma non ne sono comunque fiero”.

Ob-La-Di, Ob-La-Da”

Lennon ha sempre detestato questa canzone perché, secondo lui, i Beatles hanno passato più tempo in studio su questo pezzo piuttosto che su ogni altro brano del “White Album”.

Martha My Dear”

Odiata sia da Lennon che da Harrison questa canzone, secondo loro, era un chiaro esempio di come McCartney scrivesse in maniera non troppo personale.

Rocky Raccoon”

Era molto imbarazzato da questa canzone, in particolar modo per le varie cover, tanto che durante un’intervista disse “ho visto Bob Hope suonarla una volta in televisione, ho ringraziato Dio per il fatto che non fosse una delle mie”.

Birthday”

Penso che Paul volesse fare una canzone tipo Happy Birthday Baby, quella vecchia merda anni ’50”.

Cry Baby Cry”

La disprezzava davvero ed ha sempre negato di averla scritta.

Sun King”

Durante un’intervista nel 1980 la definì come “un pezzo di spazzatura che avevo in giro”.

Mean Mr. Mustard”

Descritta semplicemente come “un po’ di merda che ho scritto in India”.

Dig A Pony”

Sempre nel 1980 Lennon la descrisse come “era letteralmente una canzone senza senso”.

Let It Be”

Durante un’intervista con David Sheff nel 1980 Lennon affermò “non aveva niente a che fare con i Beatles. Avrebbe potuto essere dei Wings. Non so cosa stesse pensando Paul quando stava scrivendo Let It Be”.

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— Onda Musicale

Tags: John Lennon/The Beatles/Ringo Starr/Paul McCartney/George Martin/George Harrison/Yoko Ono/Wings/I Am the Walrus/White Album/Let It Be/Lady Madonna
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