Il nuovo video di Giulio Cantore, cantautore e liutaio romagnolo, è A Mare, terzo estratto dall'album Derive (Bajun Records, 2017), per la cui realizzazione Cantore ha suonato strumenti che lui stesso ha costruito negli ultimi due anni: chitarra flamenca, Weissenborn (o chitarra Hawaiiana), una chitarra acustica baritona, un cavaquinho portoghese, una chitarra soprano.
Il video è stato girato tra le opere di Alessandro Casetti all'interno della mostra "aMareaMare"in allestimento al museo della marineria di Cesenatico.
I prossimi concerti di Giulio Cantore:
5 aprile, Bologna, Arena Fico Eataly World
6 aprile, Brisighella (Ra), Caffè della Loggia
22 aprile, Ravenna, Kinotto
Giulio ha suonato con gli Ossanema, i Bevano Est, gli Spartiti per Scutari, i Siman tov, la compagnia di flamenco di Mahou de Castilla e Diana Gonzales. Oggi porta in Italia le sue canzoni, trasponendo in musica e parole una cultura fatta di piccoli vissuti e oggetti quotidiani.
Unisce, al cantautorato, il flamenco e i ritmi africani. Giulio Cantore si ispira alle musiche popolari, non per la loro territorialità, ma per quello che le accomuna: l'esigenza di trasporre in musica e parole una cultura fatta di piccoli vissuti e oggetti quotidiani.
I testi trattano di esperienze di vita quotidiane (più rurali che urbane), in modo profondo, auto ironico e semiserio.
Biografia
Giulio Cantore, classe 1984, è cantautore, chitarrista e liutaio. Vive a Meldola (FC), circondato dalla campagna romagnola, ma le sue origini sono emiliane e pugliesi. Fin da piccolo desidera diventare un musicista: negli anni colleziona passioni come quella per il blues, il funk, il reggae e, in un secondo momento, la world music, in particolare Enrique Morente, Arto Tuncboyacian e Ben Harper.
Dal 2006 al 2008 frequenta la Scuola di Liuteria del Centopievese e impara a modellare il legno, per costruire strumenti a pizzico. In quegli anni, si avvicina alla Scuola di Musica popolare di Forlimpopoli e riprende contatto con la musica tradizionale pugliese, che fa parte della sua storia familiare. Compone e incide "L'anca uscita dal somaro", con gli Ossanema, e inizia a suonare con il gruppo di musica popolare Bevano est.
Nel 2008 raggiunge alcuni amici in Andalusia e frequenta, per intere giornate, le botteghe dei maestri liutai. Vede il suo primo concerto di flamenco e se ne innamora. Il progetto "Giulio Cantore & Almadira" nasce il giorno del suo matrimonio: suona, con due amici, brani scritti di suo pugno.
Link:
Video Blu – Making of… "Derive" handmade wooden cd box set
Derive – Player con link agli stores
Presentazione Derive Musicraiser
(vv)