Da alcuni anni il National Portrait Gallery di Londra dedica moltissime esposizioni non solo ai grandi nomi della storia dell’arte, ma anche a personaggi iconici non convenzionalmente legati a quel mondo.
Ne è un esempio la mostra che verrà inaugurata la prossima estate e che sarà totalmente ispirata a Michael Jackson, l’icona più importante della musica pop.
Parliamo di un artista camaleontico ed eclettico che ha letteralmente rivoluzionato il mondo della musica e dello spettacolo grazie alle sue canzoni, ai suoi video e alle sue coreografie particolarissime. L’artista è stato fautore di mode e tendenze che hanno influenzato il costume e la società per interi decenni, dagli anni ’80 fino ai primi del 2000. Ancora oggi i suoi dischi continuano a essere i più venduti e la schiera dei fan non accenna a diminuire.
Non molti sanno, però, che Jackson ha avuto una forte influenza anche sul mondo dell’arte contemporanea: sono tantissimi gli artisti che hanno preso ispirazione dal cantante a partire da Andy Warhol che per la prima volta nel 1982 utilizzò la sua immagine per un’opera diventata famosissima.
“Michael Jackson: On the Wall” è il progetto artistico dedicato per l’appunto a questo aspetto inusuale del Re del Pop. Tra qualche mese al National Portrait Gallery saranno esposte opere provenienti da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo dedicate al cantante.
Gli artisti in questione saranno tantissimi: Rita Ackerman, Dara Birnbaum, Candice Breitz, Marvin Gaye Chetwynd, Njideka Akunyili Crosby, Mark Flood, Isa Genzken, Maggi Hambling, David Hammons, Lyle Ashton Harris, Jonathan Horowitz, Gary Hume, Rashid Johnson, Isaac Julien, David LaChapelle, Louise Lawler, Klara Liden, Glenn Ligon, Paul McCarthy, Rodney McMillian, Dawn Mellor, Lorraine O’Grady, Catherine Opie, Yan Pei Ming, Grayson Perry, Paul Pfeiffer, Faith Ringgold, Donald Urquhart, Kehinde Wiley, Hank Willis Thomas , Andy Warhol e Jordan Wolfson.