La leggenda del rock e del blues Eric Clapton ha recentemente dichiarato che continuerà a lavorare fino a che non morirà perché ha bisogno di soldi per pagare il suo stravagante stile di vita nonostante un patrimonio di ben 216 milioni di dollari.
Ovviamente con una chitarra a tracolla Mr. Slowhand non ha difficoltà, ma pare che non si possa dire la stessa cosa della voce. Clapton ha infatti dichiarato “sembra come se fossi un sedicenne di Surbiton. Faccio del mio meglio e lo sento”.
“Sapete, quando guardo Ray Charles cantare penso ‘ecco, è così che si fa‘. Si ricorda centinaia di canzoni e le canta tutte come se fossero la canzone più importante che conosce. Lo fa dal profondo del suo cuore, ogni volta, per ogni canzone ed è questa l’ispirazione. È questa la mia influenza, ma sono pieno di dubbi riguardo il mio modo di cantare ed è molto difficile per me raggiungere la libertà che quei tipi di cantanti hanno”.
“È quasi come se non dovessi neanche provare a cantare. Posso cantare molto piano e tutto sarà ok, l’ho imparato da J.J. Cale. Vedete, potete avere Ray Charles all’estremo opposto che riesce a fare tutto con la voce e ad andare su e giù per le ottave ed i registri. Dall’altra, avete J.J. Cale che crea la stessa quantità di emozioni in una maniera davvero minimale”.
Recentemente Ed Sheeran ha chiesto a Clapton la sua opinione sulla sua giovane carriera e Mr. Slowhand ha risposto “rallenta, non bruciare tutto troppo velocemente, ma sembra intenzionato ad andare il più lontano possibile. Vuole conquistare il mondo”.
Clapton ha poi proseguito ricordando i tempi dei Cream con il compianto Jack Bruce e Ginger Baker, “cidicevano solo dove andare. Non avevamo tempo per pensarea quanti soldi stavamo facendo, qual era la strategia giusta, in quale città saremmo dovuti andare. Adesso avete delle persone come Ed che dirigono e producono i propri concerti. La musica è ovviamente parte di questo, ma non avremmo potuto farlo in quel modo allora. Sarebbe stata una distrazione”.
Link: