Oramai è già passato più di un anno da quando i pionieri dell’heavy metal, i Black Sabbath, hanno tenuto il loro ultimo concerto nella natia Birmingham a febbraio 2017.
La cosa più curiosa di tutto ciò è la “confessione” di Ozzy Osbourne riguardo alla reunion con Tony Iommi e Geezer Butler, dicendo che non si è divertito come pensava, ma procediamo con ordine.
Parlando con il Philadelphia Inquirer Osbourne ha dichiarato “quello che sto smettendo di fare è quello che continuo a fare, andare in giro per il mondo tutto il tempo. Vorrei che la gente capisse che non sto andando in pensione. È il mio pessimo accento inglese? È il tour di “No More Tours”, non quello di “mai più tour”. Sono ancora vivo e credo che farò questo fino al giorno in cui morirò. Non è un lavoro, è una passione. È grandioso e poi paga bene”.
Passando all’argomento Sabbath il cantante inglese ha dichiarato “non mi sono divertito molto, ho trascorso nove o dieci anni nei Sabbath, ma sono stato lontano da loro per più di 30 anni. Con loro sono solo un cantante. Con me stesso posso fare quello che voglio. Stavo ricevendo delle cattive vibrazioni da loro per essere Ozzy. Non lo so, che cosa cazzo posso essere?”
“Il pubblico sembra essere rimasto lo stesso, vedo padri, figli e nipoti. Ho ricevuto un biglietto di ringraziamento da una donna di 70 e passa anni che diceva ‘potresti non credermi, ma adoro andare ai tuoi concerti con mio figlio’. Ti fa sentire strano” ha concluso Ozzy Osbourne.
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