Solo pochi mesi dopo l’omicidio di John Lennon, avvenuto l’8 dicembre per mano del folle Mark Chapman, (leggi l’articolo) il consiglio comunale cittadino approva una mozione con la quale si destinano alla memoria dell’ex Beatles circa 10.000 metri quadri all’interno del Central Park.
L’opera viene realizzata dall’architetto Bruce Kelly che inserisce nella creazione anche un mosaico dedicato alla celebre canzone “Imagine” (leggi l’articolo), autentico inno del movimento pacifista internazionale ed inaugurata proprio il giorno del compleanno di Lennon: il 9 ottobre.
John Lennon viene assassinato la sera dell’8 dicembre 1980 all’esterno del Dakota Building a New York, lussuosa residenza di John e di suoa moglie Yoko Ono. L’omicida è Mark David Chapman, uno squilibrato che gli spara cinque colpi di pistola calibro 38. (solo quattro andranno a segno) Nel corso della mattinata Chapman si è fatto firmare da Lennon una copia del disco “Double Fantasy” e nella circostaza John gli chiede “Is This All You want?“.
Dopo molte ore trascorse a Record Plant la coppia Lennon – Ono fa ritorno a casa ma trova Chapman ad attenderli con il suo carico di morte e di follia e pronunciando la celebre frase : “Hey! Mr. Lennon…..“
Chapman era talmente ossessionato dalla figura di John Lennon che quasi si identificava in lui anche se era convinto che John avesse tradito la sua generazione e i suoi ideali. Per questo decise di punirlo. Recentemente (agosto 2018) l’uomo ha inoltrato la decima richiesta di scarcerazione al tribunale di New York, il quale la ha respinta ancora una volta.
Questa la motivazione del Member Borad composto dai giudici Marc Coppola e Otis Cruse: “La scarcerazione di Mark David Chapman sarebbe incompatibile con il benessere e la sicurezza della socità.” (leggi l’articolo)
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