Il chitarrista dei Black Sabbath, Tony Iommi, 70 anni, ha dichiarato quanto segue a The Herald circa gli artisti che hanno perso la vita a causa di alcol e droghe e quelli che sopravvivono nostante i decenni di abusi.
Non so. Ho visto un sacco di amici e colleghi farsi di droghe e poi morire, da John Bonham [LED ZEPPELIN] in poi. John era un caro amico e ho visto anche altri amici fare la stessa fine a causa di alcol e droghe. A volte ti senti solo, quando sei in hotel magari ti annoi e devi fare qualcosa per svagarti. lo abbiamo visto con Lemmy [MOTORHEAD].
Lui era un’icona del rock e uno che non si fermava mai ma a un certo punto devi prendere le cose per quello che sono e dire: ‘No, basta, non posso più andare avanti così’. Anche Keith Richards [THE ROLLING STONES]… io sono stupito che sia ancora in giro. Giù il cappello”.
(fonte: metalitalia.com)