Una scelta a supporto di Colin Kaepernick, ex quaterback dei San Francisco 49ers senza contratto da due anni, da quando l'uomo si inginocchiò durante l’inno americano per protestare contro il razzismo e i metodi brutali della polizia.
Rihanna, al secolo Robyn Rihanna Fenty, ha detto no al Super Bowl che è una delle vetrine più importanti negli Stati Uniti e lo ha fatto in segno di protesta.La cantante era stata contattata per esibirsi durante l’intervallo, ma ha rifiutato per solidarietà nei confronti dell’ex quarterback Colin Kaepernick. Ricordiamo che il giocatore della NFL è stato il primo sportivo a restare seduto durante l’inno, in segno di protesta contro il razzismo e contro i metodo brutali e violenti della Polizia.
“Us Weekly” la NFL e la CBS, che trasmetterà la finalissima del campionato il prossimo febbraio, hanno invitato Rihanna, 30 anni, ad esibirsi durante l’intervallo (half-time show) ma lei ha rifiutato a causa della posizione della lega football sulla protesta dell’inno prima delle partite. Dopo il rifiuto dell’artista, l’organizzazione del Super Bowl si è rivolta ai Maroon 5.