Esce oggi, venerdì 9 novembre, “Mia madre odia tutti gli uomini” il nuovo album di inediti di Maldestro, pubblicato da Arealive e distribuito da Warner Music.
Contemporaneamente all’uscita del disco, è pubblicato anche il nuovo video e singolo estratto, intitolato “La felicità”.
Link al video YouTube di “La Felicità”
In partenza oggi anche il ciclo di appuntamenti instore nelle principali città italiane per presentare il nuovo disco. Seguirà poi un tour di concerti a partire da gennaio prossimo.
CREDITI DEL BRANO “LA FELICITÀ”
Testo e musica: Maldestro
Produzione Artistica: Taketo Gohara
CREDITI DEL VIDEO “LA FELICITÀ”
Da un idea di Maldestro, Tato Strino & Yulan Morra
Con: Antonia Cerullo
Regia: Tato Strino & Yulan Morra
DOP: Fabio Niro-Tato Strino-Yulan Morra
Make-up: Rossana Giugliano
Coach: Biagio Musella
Assistente set: Alfredo Scaletta
“MIA MADRE ODIA TUTTI GLI UOMINI” – IL DISCO
L’album arriva dopo l’esperienza del Festival di Sanremo 2017dove, con il brano “Canzone per Federica”presentato nella categoria Nuove Proposte, si è classificato al secondo posto vincendo il Premio della Critica del Festival della canzone italiana “Mia Martini” relativo a tale sezione, il Premio Lunezia, il Premio Jannacci, il Premio Assomusica e il Premio Miglior Videoclip.
Da alloratantissimi concerti e un album realizzato in acustico in solo, presentando caratteri del tutto diversi dal precedente. Ora con questo nuovo disco l’esperienza, dapprima intima e solitaria, diviene racconto di vita.
In “Mia madre odia tutti gli uomini”, infatti, Maldestro ha scelto di raccontare una parte della sua vita, come un flusso di coscienza rimandato da uno specchio. Dieci storie che ci prendono per mano e ci portano nel mondo di Antonio senza alcuna riserva.
Il cantautore sceglie, per questo nuovo viaggio, di fermare nel disco una parte del suo cammino, dove inevitabilmente l’ascoltatore trova una parte della proprio vita.
La produzione artistica è stata affidata a Taketo Gohara, sound designer che ha firmato lavori di Vinicio Capossela, Brunori Sas, Marta sui Tubi, Negramaro, Motta, Ministri, Verdena, Mauro Pagani e molti altri artisti. L’album è stato anticipato dall’uscita del singolo e video “Spine”.
MALDESTRO PARLA DELL’ALBUM “MIA MADRE ODIA TUTTI GLI UOMINI”
È stato naturale scrivere questo disco, sapevo che prima o poi sarebbe accaduto, che avrei fermato da qualche parte un pezzo della mia vita. Nuda e cruda, tenera e violenta, persino dannata a volte. Averla vinta sul dolore non serve a niente se prima non lo comprendi, è solo un vuoto a perdere. Con il dolore bisogna cooperare, solo in questo modo la ricerca della felicita non porta stanchezza. Questo è un disco che mi toglie l’armatura e quindi, libero di amare.
TRACKLIST
01_Il seme di Adamo
02_Spine
03_La felicità
04_I poeti
05_Fino a qui tutto bene
06_Joe
07_Come una canzone
08_Fermati tutta la vita
09_Come due pugili
10_Lasciami qui
CREDITI DISCO
Testi e Musiche Maldestro
Produzione artistica: Taketo Gohara
Registrato da Niccoló Fornabaio e Taketo Gohara presso Noise Factory Studio e Wunderkammer
Mixato da Taketo Gohara presso Noise Factory Studio
Assistente di studio Federico Calvara
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà
Etichetta, Produzione, Edizioni, Live & Management: Arealive srl
Disitribuzione: Warner Music srl
Ufficio stampa e promozione: Big Time – pressoff@bigtimeweb.it
MALDESTRO: voce, chitarra acustica, piano
ALESSANDRO “ASSO” STEFANA: chitarre elettriche, chitarre acustiche, banjo, mandolino, vox continental, autoharp, omnichord, marranzano, armonica
FILIPPO PEDOL: contrabbasso
NICCOLÓ FORNABAIO: batteria e percussioni
TAKETO GOHARA: tambourine, shakers, programming, clavicembalo, cori
MAURO OTTOLINI: ottoni e conchiglie
RONNIE JONES: cori
STEPHANIE OCÉAN GHIZZONI: cori
JAMES SENESE: Sax
FRANCESCO ARCURI: Steel Drum
VINCENZO VASI: Theremin
Il coro dei mitici angioletti diretti da Maria Francesca Polli: coro su “Fino a qui tutto bene”
Arrangiamento e direzione quartetto d’archi a cura di Stefano Nanni
Quartetto Edodea: Edoardo DeAngelis, Margherita Pupulin, Emilio Eria, Manuel Zigante
(vv)