Il chitarrsista dei Led Zeppelin Jimmy Page nei giorni scorsi si è recato agli Abbey Road Studios di Londra e si è fatto immortalare in uno scatto fotografico pubblicato sul profilo Instagram di sua figlia Scarlet.
“Uno scatto di giovedì, una giornata molto emozionante negli studi di Abbey Road” scrive Scarlet, che è un’affermata fotografa professionista. L’immagina postata dalla donna ritrae suo padre, Jimmy Page, vestito di nero mentre imbraccia la sua fedele Gibson Les Paul Custom.
Alle spalle di Jimmy si intravedono degli amplificatori in perfetto stile anni 70, nel dettaglio due Marshall e quattro casse acustiche 4×12, tra cui quella decorata con il simbolo che identificava il chitarrista fin dai tempi del disco “Led Zeppelin IV“. Nella fotografia, posizionato alla sinistra di Jimmy, si vede chiaramente il theremin, che caratterizza molti brani degli Zeppelin, a cominciare dall’intermezzo dell’apprezzatissima “Whole Lotta Love“.
Una parte dei fan spera che si tratti di una reunion della band e ad alimentare le loro speranze c’è un post su Facebook di Perry Margouleff, musicista e produttore che ha pubblicato la stessa foto di Scarlet Page. L’uomo è un noto e apprezzato collezionista di chitarre ed è stato proprio lui a ritrovare la chitarra rubata a Jimmy Page nel 1970 e a riconsegnargliela dopo quasi 50 anni.
“Mi sento molto fortunato – ha commentato Perry in calce alla foto su Instagram – ho trascorso due giorni a registrare nello Studio 2 di Abbey Road. La sala è fantastica e il personale è stato magnifico“.
Anche se i Led Zeppelin non hanno inciso nessuno dei loro nove album in studio ad Abbey Road è ipotizzabile che Jimmy Page abbia voluto lanciare un messaggio, più o meno velato. Non sappiamo quale. Ricordiamo che Jimmy Page, contrariamente agli Zeppelin, ha frequentato come turnista (leggi l’articolo) gli Abbey Road Studios, precisamente dal 1963 al 1968.
Successivamente, nel 1998, ha registrato proprio negli sudios e insieme a Robert Plant il disco “Walking Into Clarksdale“, uno degli unici due lavori discografici realizzati dai due ex Zeppelin e dal quale è stato estratto un singolo dal titolo “Most High” che è stato eseguito al Festival della Canzone italiana di Sanremo nel 1998.
In quella edizione del festival nazionale Jimmy Page fu invitato, insieme a Robert Plant, come ospite e i due eseguirono appunto il brano “Most High”. La loro esibizione non fu particolarmente apprezzata perchè la gente si aspettava una hit dei Led Zeppelin e non una versione in evidente (e mal celato) playback di un brano sconosciuto.
A complicare la situazione ci si mise anche il conduttore, Raimondo Vianello, il quale storpiò in malo modo i loro due cognomi pronunciandoli più o meno “Pege e Penn“. Altri opsiti di quella edizione furono Madonna, Michael Bolton, Bryan Adams, Ricky Martin, Backstreet Boys, All Saintes, Celine Dion e Robbie Robertson.
Raimondo Vianello fu affiancato da Eva Herzigova e da Veonica Pivetti, mentre la vincitrice del concorso fu Annalisa Minetti con il brano “Senza te o con te“.
Stefano Leto – Onda Musicale