Riportiamo una parte della lunga intervista al produttore Jack Douglas, che lavorò a diversi dischi di John Lennon e anche all’ultimo “Double Fantasy“. All’interno tre videoclip, due interviste e la clip ufficiale di “Double Fantasy“.
“…Beh, è certo che per molte delle canzoni, di cui aveva le basi musicali registrate, lui veniva a fare la sua parte vocale. Abbiamo registrato tutto nella studio, John ha cantato dal vivo su ognuna di esse, non ci sono effetti la voce, è molto secca.
Aveva scritto un paio di canzoni qua e là appositamente per Ringo, giusto?”
“Sì, ci sono stati molti lavori per Ringo. Quasi su ogni canzone, a un certo punto, John diceva, “Va bene, questa è per Ringo.” E potrebbe essere che il disco “Milk and Honey” potrebbe avere contenuto … molte di quelle canzoni. Si, penso che molte sarebbero finite sul disco di Ringo.“
Sei stato tu o era John che alla fine ha deciso quali canzoni inserire in “Double Fantasy” e quali per il secondo disco?
“E ‘stata sicuramente una decisione reciproca. Quella sera di dicembre [Dopo che abbiamo finito le sessioni] mi ha detto di andare avanti a fare quello che volevo, come da accordi. Avremmo iniziato nuovamente la registrazioni in seguito. La sera del suo omicidio … mi ha detto che sarebbe andato allo studio il giorno dopo per una sessione, una sessione di mastering al mattino e alle nove o dieci di sera andò a casa, e lui … E qualche stronzo è andato e gli ha sparato quando tornava a casa.”
Eri lì quella notte?
“Sì, ho detto, buonanotte, ci si vede domattina a Sterling, lo studio di mastering. E pochi minuti dopo ricevo una telefonata, che gli avevano sparato. Non ci potevo credere. Sono andato fino a Roosevelt Hospital, ho trascorso la notte lì. Ma era già morto. Non hanno annunciano niente fino alle 6 del mattino.”
Quindi sei stato una delle ultime persone a trascorrere del tempo con lui?
“Sì. Eravamo io, Yoko e l’autista. Questo è tutto. Double Fantasy era già numero uno. John è tornato in studio a fine ottobre o fine novembre e ha iniziato solo fare delle prove di “Walking on Thin Ice”.
Ha parlato mai dei Beatles?
“Certo! Tutto il tempo, parava spesso dei Beatles.“
Si sentiva come se fosse un peso per lui l’0argomento Beatles?
“No, a lui è piaceva parlare dei Beatles. Ascoltava molto la radio e quando passavano una canzone dei Beatles raccontava tutto ciò che riguardava quel brano. Tutto ciò che era accaduto. Non ha mai avuto un problema a parlare di quanto amasse quella band. E quanto amava quei ragazzi. Era un po ‘seccato con George Harrison, perché George aveva scritto un libro e non lo aveva nominato molto nel libro, in quel momento. Ma sentiva che si sarebbero visti in giro. Li amava tanto, tutti li amava.”
Hai mai visto insieme, qualcuno di loro?
“No. Ma so che Paul è stato fino al Dakota Building, dove John abitava con Yoko Ono.”
Hanno suonato insieme?
“Non lo so. Tutto quello che so è che Paul stava preparando roba per l’album di Ringo Starr.”
(L’intervista integrale, in lingua inglese, si trova a questo link.)
PAGINA FACEBOOK DI ONDA MUSICALE
