In controtendenza con le produzioni patinate che caratterizzano le uscite discografiche degli ultimi anni, il folk-singer senigalliese Andrea Marcellini, in arte Andy K Leland, abbandona i software e torna a riversare la sua urgenza espressiva su cassetta.
È bastato che gli capitasse per le mani un vecchio 4-piste Tascam per risvegliare in Andy K Leland la voglia di tornare a un songwriting più primitivo e istintivo, dove la necessità di esprimersi in musica può essere fissata istantaneamente sul piccolo nastro di una musicassetta.
Nasce così “Ticking Madness”, un brano che racchiude una serie di riflessioni-immagini, più o meno consapevoli, arrivate a margine di alcuni eventi che hanno catapultato Andy fuori dal suo nastro di Moebius per sbattergli in faccia la linearità temporale. «Poi le due cose hanno iniziato a mescolarsi e ora è un vero casino. O forse no. Diamo tempo al tempo».
Andy K Leland, all’anagrafe Andrea Marcellini, è un artista atipico nel panorama musicale italiano, il suo approccio minimalista al songwriting rimanda al folk internazionale anni ’60 mentre l’attitudine lo-fi gli fa fare un balzo in avanti di trent’anni, negli indimenticabili nineties, portandolo a creare un sound personale, valorizzato dal suo caratteristico utilizzo della voce.
Nel 2017, archiviata l’esperienza con i My Cruel Goro, Marcellini pubblica Happy Daze, il primo lavoro che lo vede in veste solista. Nel 2019 uscirà il suo nuovo disco.
Andy K Leland: https://www.facebook.com/andykleland/
Cabezon Records: http://www.cabezonrecords.com
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