Dopo aver celebrato con un sold out a Roma la data numero 100 dall’inizio del suo tour di presentazione dell’album “Sindrome di Tôret”.
WILLIE PEYOTE continua il suo “Ostensione della Sindrome, Ultima cena tour” che farà tappa ancora al Teatro della Concordia di Venaria (TO) l’11 e il 12 gennaio e culminerà il 17 gennaio con il live all’Alcatraz di Milano.
Il rapper, nel precedente tour indoor, ha collezionato ben 26 sold out in 45 concerti e, nella fase estiva del suo lunghissimo “Sindrome di Tôret Tour”, è stato accolto da oltre 100.000 presenze, contando anche un magnifico tutto esaurito al Flowers Festival di Torino.
Willie Peyote, inoltre, dopo aver preso parte a importanti festival e rassegne tra cui il concertone del Primo Maggio a Roma, il MiAmi Festival, Musicultura e lo Sziget Festival in Ungheria, è stato ospite anche al Premio Tenco 2018.
L’artista ha recentemente pubblicato un nuovo singolo inedito dal titolo “L’effetto sbagliato”.
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I suoi live sono intensi e coinvolgenti, trascinati dalla vena ironica e tagliente dell’artista. Willie Peyote continua a riunire un pubblico eterogeneo e trasversale per età e stile, questo perché il suo genere va oltre il canonico rap e i messaggi dei suoi testi sono concreti e condivisibili.
Nei suoi concerti la componente musicale viene valorizzata dalla Sabauda orchestra precaria formata da Dario Panza alla batteria, Luca Romeo al basso, Danny Bronzini alla chitarra e Frank Sativa (produttore dell’intero disco insieme a Kavah) alle tastiere e samples, che, per questi ultimi grandi eventi, è arricchita da una sezione di fiati e da una scaletta potentissima.
Pubblicato per l’etichetta 451 con distribuzione Artist First, l’album “Sindrome di Tôret”, nella settimana d’uscita, è entrato direttamente all’ottavo posto della Top 10 della Classifica FIMI/Gfk dei dischi più venduti in Italia, riscuotendo molto favore e interesse anche dalla stampa e dalla critica.
“SINDROME DI TÔRET” IL DISCO
Il disco affronta il tema della libertà d’espressione e dei limiti della stessa, in un’epoca in cui la comunicazione è cambiata profondamente a causa della tecnologia.
Con riferimenti e citazioni più o meno velate alla musica italiana degli ultimi quarant’anni, oltre al già menzionato Signor G., Willie Peyote delinea un sound e una forma lirica che vanno da Battisti a Bruno Martino, passando dal nuovo cantautorato pop e prendendo spunto dalla narrazione tipica della stand-up comedy e della satira: capovolge il punto di vista collettivo e sviluppa un pensiero critico attraverso la provocazione e l’ironia.
Irriverente, ironico e mai convenzionale, Willie Peyote si discosta dal diffuso stereotipo del rapper riuscendo a conquistare anche le platee più difficili. Il disco è stato anticipato dal singolo “I Cani” e dal video "Ottima scusa", il cui brano, nella settimana d'uscita, è entrato direttamente al 1°posto della classifica Viral50 di Spotify.
Link al video di “Ottima scusa”.