Il cantante dei Greta Van Fleet Josh Kiszka ha recentemente commentato, intervistato da Rolling Stone, (leggi l’articolo) le recensioni del loro primo album intitolato “Anthem Of The Peaceful Army”. Il disco è uscito il 19 ottobre dello scorso anno.
“Sono convinto ci sia della sostanza in quello che facciamo – ha spiegato il cantante Josh Kiszka – e anche noi sentiamo ovviamente delle somiglianze con i Led Zeppelin, perché loro sono una delle nostre influenze. Però mi viene da aggiungere ”Ok, lo riconosciamo: ma andiamo però avanti.”
Il riferimento è evidentemente diretto all’articolo pubblicato dalla webzine di Chicago Pitchfork, (leggi l’articolo) pochi giorni dopo la pubblicazione dello stesso disco, nel quale la stessa P4K aveva scritto: “questi ragazzotti non si rendono nemmeno conto di essere più un sogno erotico di un algoritmo che una vera rock band.” Pitchfork (o P4K), nata a Chicago nel 1995, con i suoi quasi 250.000 lettori giornalieri, è la webzine più letta al mondo.
Nel frattempo si avvicina il 19 febbraio, data della Cerimonia dei Grammy Awards, che vede la band americana originaaria del Michigan partecipare con quattro nomination. Lo stesso Josh non ha nascosto il suo stupore nei confronti delle nomination: “Inizialmente non ho capito ciò che stava accadendo, stavo dormendo quando il mio telefono ha iniziato a suonare in continuazione. Credevo che il Papa fosse morto o cose del genere … Queste sono solo alcuni dei primi brani che abbiamo pubblicato e quindi è un po’ scioccante. Non mi sarei aspettato di ricevere delle nomination.”
La band sarà nel nostro Paese il prossimo 24 febbraio, precisamente all’Alcatraz di Milano e anche in estate (10 luglio) al Bologna Sonic Park.
I Greta Van Fleet sono Josh Kiszka (voce e chitarra) , Jake Kiszka (chitarra), Sam Kiszka (basso) e Daniel Wagner (batteria) e il nome scelto deriva dal nome di una signora residente nella zona dove abitavano loro.