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“Bohemian Rhapsody” perde una nomination dopo le nuove accuse a Bryan Singer

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Bohemian Rhapsody“, il film biografico su Freddie Mercury e sui Queen, (leggi l’articolo) ha ottenuto 5 nomination agli Oscar 2019, tra cui quella per la miglior fotografia. (leggi l’articolo)

Pochi giorni dopo la Atlantic ha pubblicato un’indagine (sembra durata un anno) sulle accuse di cattiva condotta sessuale nei confronti del regista della pellicola Bryan Singer, tra cui l’accusa di molestie sessuali a minorenni. (leggi l’articolo)

Giovedì, GLAAD Media Award ha confermato di aver rimosso il film dalle sue nomination. “Alla luce delle ultime accuse contro il regista Bryan Singer, (leggil’articolo) GLAAD ha preso la difficile decisione di rimuovere il film Bohemian Rhapsody dal concorso per il GLAAD Media Award nella categoria Outstanding Film – Wide Release di quest’anno. La storia di questa settimana su Atlantic che documenta indicibili sofferenze subite da giovani uomini e adolescenti (leggi l’articolo) ha portato alla luce una realtà che non può essere ignorata o addirittura tacitamente premiata”.

La notizia arriva prima di un evento di notizie in programma per venerdì mattina a Park City, nello Utah, sede del Sundance Film Festival, dove il gruppo di sorveglianza dei media rivelerà l’intero roster dei candidati. Durante un’indagine di 12 mesi, i giornalisti di Atlantic hanno affermato di aver parlato con più di 50 fonti, tra cui quattro uomini che non avevano mai parlato prima delle loro esperienze sessuali con il regista newyorkese.

Nel dettaglio, Bryan Singer è stato accusato da altri quattro uomini di avere avuto rapporti sessuali con loro quando erano minorenni e, da questo punto di vista, Atlantic ha pubblicato una vera bomba a orologeria. Un individuo ha affermato che, all’età di 17 anni, ha fatto sesso con il regista a casa di Singer nel 1997. Un altro ha affermato che lui e Singer hanno fatto sesso lo stesso anno in una villa di Beverly Hills, quando aveva appena 15 anni. Entrambi affermano che Bryan Singer, che allora aveva 30 anni, sapeva di avere meno di 18 anni e quindi di età inferiore al consenso nello stato della California.

In una dichiarazione inviata alla rivista americana di intrattenimento The Hollywwod Reporter, GLAAD ha definito “escludere il film è stata una decisione difficile”.
 
Times’Up, organizzazione americana a difesa delle vittime di molestie sessuali, ha invece sostenuto apertamente questa esclusione: “Siamo nel bel mezzo di una vera e propria resa dei conti culturale. Anche se c’è stata un tempo in cui le cose potevano continuare nonostante le accuse credibili di aggressione o di violenze sessuali, quell’era è finita per sempre.”
 
Ricordiamo che Bryan Singer, 53 anni, era stato già denunciato (nel 2014) per una presunta violenza sessuale nei confronti di Michael Egan, all’epoca solo 17enne e che era stato rimosso dalla regia del film a poche settimane dalla fine delle riprese. (leggi l’articolo)
 
 
 
 
 

— Onda Musicale

Tags: Queen/Freddie Mercury/Bohemian Rhapsody/Sundance Film Festival
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