La rivelazione è stata fatta dal magazine britannico “The Sunday Times“, che però viene però smentita da un portavoce nel network.
Mentre in America è andato in onda (tra domenica e lunedì) il documentario “Leaving Neverland“, (leggi l’articolo) nel quale due testimoni raccontano degli abusi sessuali subiti quando erano ancora dei bambini da Michael Jackson, nel Regno Unito BBC Radio 2 non trasmetterà più le canzoni del Re del Pop, secondo quanto riporta The Sunday Times.
Per il giornale britannico, fondato nel 1821, la decisione sarebbe stata presa la settimana scorsa, in anticipo sulla trasmissione del controverso documentario (leggi l’articolo) prevista nei prossimi giorni su Channel 4. Ma il network smentisce…
Un portavoce dell’editore radiotelevisivo britannico ha dichiarato: “Noi non banniamo canzoni o artisti e Michael Jackson, come ogni altro artista, può essere passato alla BBC Radio. Consideriamo ogni pezzo nel suo merito, e le decisioni su ciò che mandiamo in onda sui diversi canali sono sempre realizzate tenendo conto del pubblico e del contesto.“
L’ultima canzone di Jackson trasmessa da Radio 2 è stata “Rock With You”, andata in in onda il 23 febbraio scorso. Nel frattempo, il 6 e 7 marzo, Channel 4 trasmetterà, in due parti, il documentario della durata di quattro ore. (leggi)
Nel documentario, James Safechuck, ora 40enne, e Wade Robson, ora 36enne, ripercorrono, come già raccontato in varie trasmissioni televisive britanniche, le tappe del loro passato traumatico in cui la pop star li ha maltrattati e violentati quando erano ancora bambini. Nel programma della BBC di Victoria Derbyshire, alcuni giorni fa, Robson ha detto che Jackson aveva iniziato ad abusare di lui quando aveva sette anni e ha continuato a farlo fino ai 14 anni.
Ricordiamo che le accuse mosse a Michael Jackson hanno scatenato una furiosa reazione da parte dei suoi famigliari: “non possiamo semplicemente stare fermi mentre continua questo linciaggio mediatico e pubblico….” (leggi l’articolo)
(fonte tgcom24.com – link)
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