Sabato 23 marzo dalle ore 23.30 le porte del Room 26 si spalancano per un sabato sera dalle grandi occasioni. Con il suo milione di followers tra Facebook e Instagram, l’arrivo dello special guest Hot Since 82 in console è tra i più attesi dal pubblico.
Il direttore artistico NEON da il benvenuto al dj ospite che viene dall’Inghilterra ma la cui anima è cittadina del mondo, grazie a tutti i luoghi girati con la sua incontenibile ed energica musica.
Ad aprire le danze ci penseranno come al solito i padroni di casa, Luis Bertman e Paolo Pompei, djs resident del club all’ombra dell’obelisco attorno a cui ogni fine settimana, si radunano centinaia di persone pronte a scatenarsi per tutta la notte.
BIOGRAFIA HOT SINCE 82
Nato e cresciuto nella tenuta di Athersley South a Barnsley (Uk), Daley è stato istruito per diventare un DJ di successo sin dalla sua nascita. Crescere con quattro fratelli e sorelle significava una raffica continua di generi musicali diversi provenienti da ogni stanza della casa. Anche suo padre lo ha aiutato in questa crescita votata alla musica, invitando il giovane Daley a trascorrere i suoi fine settimana nella sua officina-laboratorio in cui rinnovava vecchi maggiolini rimodernando anche il loro impianto sonoro, con adattamenti mostruosi; “Io e mio fratello volevamo sempre essere nel garage, facendo esplodere la musica”, dichiara oggi Hot Since 82.
Formalmente la sua iniziazione al mestiere da DJ è giunta ad appena 17 anni, quando per 12-13 ore suonava ogni domenica in un club della sua città natale – una residenza che sin da subito si fa largo tra i giovani che giungono numerosi formando code all’ingresso. Nel 2006 arriva poi la residence al Cream Ibiza in Amnesia, sotto la bandiera del club Leeds Glasshouse. Ma mentre il suo amore per Ibiza non ha mai vacillato, la distanza tra i suoni che gli venivano richiesti e quello che amava suonare, stava diventando impossibile da colmare. “Il 2003 è stata la prima volta che sono andato a DC10″, ricorda, “nel 2007 avevo davvero avuto un suono più underground“.
Il suo cuore non era più nella musica che aveva fatto suonare la sua reputazione, Daley ha smesso di produrre e ha smesso di fare il DJ tutti insieme. Fortunatamente per gli amanti della musica questo fermo non è durato a lungo.
Nel 2010 “camminavo nel centro della città di Leeds e sono letteralmente andato di nuovo in delirio. La musica house di buona qualità era tornata!. Sono tornato ad Ibiza con i ragazzi quell’estate, ed eravamo ad un after-party, quando la musica si è fermata, ho messo il mio iPhone e un disco che avevo realizzato… Era sul mio disco rigido da un paio di mesi, non ce l’avevo fatta per uscire“…
Eppure la risposta di quella sera lo ha convinto a provare a rilanciarlo, così ha contattato il suo amico danese DJ / Producer Noir e così “Let It Ride” è uscito su Noir Music proprio quell’estate.
È volato in cima alla classifica dell’etichetta proprio mentre il nuovo stile di “house” veniva influenzato dai bassi e dal sound garage che stava esplodendo. Così è nato Hot Since 82. Da allora la crescita di Hot Since 82 è stata a dir poco incredibile. x4 Pete Tong ‘Essential New Tunes’, x2 BBC ‘Essential Mixes’, il rivoluzionario ‘Little Black Book’ del 2013, l’album del mix di Knee Deep In Sound del 2014 (sulla sua nuova etichetta con lo stesso nome), Top 10 dei venditori di Beatport di tutti i tempi con il suo remix “Bigger Than Prince”, la cover star di Mixmag, esibirsi dal vivo accompagnato da un quartetto d’archi, x4 vendere tour in Nord e Sud America tra cui Coachella, x3 stuzzicando le stagioni di Ibiza e più recentemente il suo miglior trucco, rapire i fan di TAKEN, uno dei le esperienze di clubbing più uniche che tu abbia mai avuto.
(mm)