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Tre Allegri Ragazzi Morti: pronte le date estive per presentare il loro singolo

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I "Tre Allegri Ragazzi Morti" annunciano le prime date del nuovo tour estivo per presentare “Sindacato dei Sogni”, il nuovo album.

Conosciuti per le loro performance mascherate e i live di rock essenziale, TARM sono considerati uno dei pilastri della scena punk rock alternativa italiana. Contemporaneamente alle date estive, il trio annuncia l’uscita del nuovo singolo “Lavorare per il male” feat. Pierpaolo Capovilla, pubblicato da La Tempesta e disponibile per le radio e sulle piattaforme digitali dal Primo Maggio: una "combo" inedita quella tra la band di Pordenone e il cantante del Teatro degli Orrori, che promette scintille musicali.

Prima della partenza del tour estivoTre allegri ragazzi morti presenteranno il nuovo album “Sindacato dei sogni” il prossimo venerdì 3 maggio con uno speciale concerto in onda dalle ore 22.00 su Rai Radio2, in diretta dalla Sala B di Via Asiago a Roma per ‘Radio2 Live’.

 
 
TOUR ESTIVO
 
31-05-19 Ortigia (SR) – Maniace
02-06-19 Cagliari – Ateneika
09-06-19 Olgiate Molgora (LC) – La Sbiellata Sanzenese
21-06-19 Romano Di Lombardia (BG) – Festa Della Musica
28-06-19 Legnago (VR) – Sound Vito Festival
05-07-19 Perugia – L'Umbria Che Spacca
06-07-19 Padova – Sherwood Festival
19-07-19 Vialfre’ (TO) – La Tempesta Nel Bosco C/O Apolide Festival
03-08-19 Platania (CZ) – Color Fest
22-08-19 Brescia – Festa Di Radio Onda D’urto
30-08-19 Modena – Arena Del Lago
12-09-19 Milano – Carroponte
 
 
 
 
GUIDA ALL’ASCOLTO DEL BRANO “LAVORARE PER IL MALE”, TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI feat. PIERPAOLO CAPOVILLA:
 
Il brano ci regala un Capovilla in grande forma, ironico e graffiante, che ricorda il Gaber migliore sostenuto dal gruppo mascherato, rinato dopo la pubblicazione del nuovo disco uscito all'inizio dell'anno e pronto per una galoppata estiva che lo vedrà protagonista della scena live della Penisola. 
 
La canzone è nata così: durante le registrazioni di “Sindacato dei Sogni”, Davide Toffolo immagina una canzone con un argomento e un titolo preciso: “Lavorare per il Male”. Chi potrebbe veramente scrivere un testo per un argomento di questo tipo se non Pierpaolo Capovilla, cantante del Teatro degli Orrori? – E così è stato. Un veloce scambio di mail e in pochi giorni Capovilla ha riconsegnato il brano praticamente finito. Toffolo ha sostenuto con la voce l'interpretazione incredibile di Pierpaolo e il gioco è fatto.  
La canzone offre diversi punti di vista sull'argomento: quello dell'azienda, quello del lavoratore e quello del narratore. Una commedia cantata che ricorda per acume Giorgio Gaber, ma sicuramente anche le canzoni più ironiche del Teatro degli Orrori.
 
Nessuno è innocente in questa diatriba che vede l'esigenza di lavorare contro l'etica dell’esistere. Per questa ragione il brano esce il Primo di Maggio, che i Tre allegri ragazzi morti passeranno sul palco dell’Uno Maggio Taranto, città simbolo di questa contraddizione. 
 
Davide Toffolo dichiara sul brano: "Ho immaginato il titolo del brano pensando ai ragazzi che lavorano per multinazionali spietate, in particolare a quelli che lavorano nella musica. Mai liberi”Pierpaolo Capovilla sul brano dichiara: "Felice che vi garbi. Mi sono divertito da matti”.
 
 
“SINDACATO DEI SOGNI” – IL DISCO
 
Disponibile in tutti i supporti (cd, vinile e digitale), “Sindacato dei sogni” arriva a tre anni dal precedente “Inumani” ed è pubblicato da La Tempesta, l’etichetta indipendente fondata proprio dai Tre allegri, e la distribuzione di Believe/Master Music.  Il titolo è un chiaro omaggio al rock psichedelico (“Sindacato dei sogni” è la traduzione di The Dream Syndicate, il gruppo californiano formato nel 1981 da Steve Wynn, massimo esponente del movimento musicale Paisley Underground) ed il nuovo album dei Tre allegri, che sembra a primo ascolto un ritorno al sound originale del gruppo, contiene molte dolcissime novità.
 
Dal disco sono stati estratti i videoclip dei brani “Caramella”, “Bengala”, “Calamita” e “Una ceramica italiana persa in California”.
 
Se il disco precedente era intitolato “Inumani”, “Sindacato dei sogni” mostra un approccio produttivo più naturale, si potrebbe dire “umano”. Suonato con strumenti preziosi, a cominciare dalla batteria, una Ludwig del 1973, il disco rimette al centro del sound l’incontro musicale di Davide Toffolo, Luca Masseroni ed Enrico Molteni.
 
Per questo motivo, ad un primo ascolto, il lavoro riporta a sonorità tipiche dei TARM; batterie essenziali, chitarre elettriche sognanti e liriche poetiche ed ironiche portano questo lavoro in un territorio classico (tanto che il titolo di lavorazione del disco è stato per molto tempo proprio “Classic”).  Il ritorno al rock è evidente e la vena psichedelica, filo conduttore del lavoro, ha trovato nel musicista e produttore Matt Bordin, già Mojomatics e Squadra Omega, l’interlocutore perfetto per la ricerca del nuovo sound.
 
E con Matt il gruppo condivide anche la produzione del lavoro. – Nello studio di Bordin, una grande casa di pietra su bordo del magico bosco collinare del Montello (TV), il gruppo, affiancato da Andrea Maglia, ha registrato durante quattro sessioni estive il materiale che ha dato corpo al lavoro.  La copertina, infine, ha qualcosa di magico e rétro. Si tratta di una ceramica raffigurante tre giovani gatti, rielaborata con la maschera simbolo del gruppo, grazie all’idea e all’intervento grafico di Davide Toffolo. La ceramica, di produzione italiana anni ‘70, è stata acquistata in California e questa è la vera chiave per leggere il nono disco dei Tre allegri ragazzi morti: una ceramica italiana persa in California.
 
LA BAND PARLA DELL’ALBUM “SINDACATO DEI SOGNI
 
Le giornate passate a registrare ed ascoltare musica nell’accogliente cucina dell’Outside Inside Studio hanno in breve rafforzato la linea musicale del lavoro. Television, Dream Syndicate, Grateful Dead, presenti costantemente nelle discussioni attorno ai brani, e ancora Neu!, Can, Kraftwerk. No musica italiana. Poca musica dell’ultima ora. Session lunghe, sfide fra i chitarristi Enrico, Matt e Andrea. Passeggiate nel bosco e dormite nella grande sala di ripresa, fra gli strumenti. Questa la quotidianità delle registrazioni.
Quattro dei dieci brani sono stati scritti nei giorni delle registrazioni e questo certifica l’atmosfera di ispirazione che il luogo ha regalato.
 
 
TRACKLIST
 
01 – Caramella
02 – Calamita
03 – C’era un ragazzo che come me non assomigliava a nessuno
04 – AAA Cercasi
05 – Accovacciata gigante
06 – Bengala
07 – Mi capirai (solo da morto)
08 – Difendere i mostri dalle persone
09 – Non ci provare
10 – Una ceramica italiana persa in California
11 – *Bonus track – Con i bengala in cielo
 
Etichetta: La Tempesta dischi
Edizioni: La Tempesta
Distribuzione: Believe / Master Music
Booking: La Tempesta Concerti
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time
 
 
 
Tutte le canzoni sono di Tre allegri ragazzi morti tranne “Accovacciata gigante” (testo di Mattia Cominotto e Davide Toffolo) e “Difendere i mostri dalle persone” (testo di Mattia Cominotto). Hanno suonato in questo disco anche Francesco Bearzatti, Davide Rossi, Ruben Gardella, Matt Bordin, Adriano Viterbini, Nicola Manzan e Andrea Maglia.
 
 
 
 
 
 
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— Onda Musicale

Tags: Tre allegri ragazzi morti
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