Il vulcanico Nikki Sixx, 60 anni, bassista dei Mötley Crüe, ha pubblicato su Instagram alcune foto che lo ritraggono in ospedale, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico alla spalla.
L’intevento si è reso necessario per rimediare a un serio problema causato probabilmente dalla sua vivacità mentre si trova sul palco, dove è solito scatenarsi, spesso anche rompendo gli strumenti musicali.
Queste le sue parole: “È ufficiale – ha scritto il bassista su Instagram – ho cinque parti di cadavere nel corpo adesso. Finalmente mi hanno sistemato la spalla destra. Tutti i muscoli erano completamente staccati dall’osso. Penso sempre che sia una buona idea quella di rompere cose sul palco e di conseguenza anche io sono sempre rotto”.
Nikki ha poi elencato tutti gli interventi chirurgici effettuati in passato: “Ginocchio sinistro sistemato. La cuffia sinistra dei rotatori e il bicipite sistemati. Anca sistemata. Doppia ernia sistemata e, come ho detto prima, spalla destra sistemata. Sono contento – ha concluso il bassista – perché sto guarendo. La salute è tutto. Sono di nuovo pronto a tornare sul palco a rompere cose”.
Solo qualche settimana fa, in occasione della pubblicazione del docu-film The Dirt: Mötley Crüe, Nikki, il cui vero nome è Franklin Carlton Serafino Ferrana Jr, aveva dichiarato: “Spendevo 1000 dollari al giorno in eroina e altrettanti in alcool e cocaina.” (leggi l’articolo) Il film sta ottenendo un grande successo sulla piattaforma Netflix.
Il vulcanico bassista americano non è nuovo a rivelazioni “estreme“, una delle quali è stata fatta lo scorso mese di marzo: “Gesù ed io siamo entrambi morti e siamo tornati.” (leggi l’articolo)