Musica

Christoph Schneider: buon compleanno al batterista dei Rammstein

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Christoph “Doom” Schneider  nasce a Berlino l’11 maggio 1966 ed è un batterista tedesco, membro del gruppo industrial metal Rammstein.

Nato a Berlino, in una famiglia numerosa composta da altri sei figli (cinque femmine e un maschio, quest’ultimo di cinque anni più vecchio di Christoph). All’età di 16 anni, ha abbandonato la scuola ed ha cominciato a lavorare come assistente di telecomunicazione. A 18 anni ha fatto il servizio militare. Si è sposato una prima volta, poi ha divorziato. Questo divorzio gli ha fatto perdere la fiducia negli altri. Si è risposato nel 2004 con una giovane traduttrice russa di 28 anni, Regina Gizatulina, incontrata durante la tournée di Reise, Reise, ma successivamente ha divorziato anche da lei.
 
Christoph parla bene l’inglese, che ha appreso guardando la televisione e ascoltando la radio. Gli piace molto bere (come Paul) e il suo sport preferito è la pallamano. Gli piace molto il videogioco Doom, da cui il soprannome. Preferisce essere chiamato dagli altri più Schneider o Doom che Christoph.
 
All’età di 14 anni Christoph inizia a suonare un tamburo che il fratello gli aveva regalato. Poi, dopo aver lavorato per qualche anno, ha avuto abbastanza denaro per comprarsi una batteria. Ha successivamente provato ad entrare all’università per studiare musica, ma non ci è mai riuscito, nonostante ci abbia provato due volte. Successivamente è entrato a far parte dei Die Firma, per poi passare ai Feeling B., insieme a Paul Landers e Christian Lorenz, suoi futuri colleghi nei Rammstein.
 
Christoph ha uno stile molto particolare nel suonare la batteria, un modo semplice ed elementare. A questo proposito ha detto: “Questo stile è solo una parte di me, mi diverte e non è poi così facile come si pensa. Non voglio incensarmi, ma per i batteristi in generale è più complicato suonare in maniera “elementare” e groovy che usare e proporre tecniche nuove e interessanti.”
 
Il batterista da cui riceve le principali influenze è Phil Rudd, batterista degli AC/DC “È un grande”, ha detto “Te ne accorgi quando qualcuno prova a rifare un loro pezzo: non è mai come l’originale…”.
 
 
 
 
 

— Onda Musicale

Tags: AC/DC/Metal/Phil Rudd/Compleanno/Rammstein
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