“A Day in the Life” è la traccia conclusiva del disco Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles (lato B). È stata scritta da John Lennon e Paul McCartney nel 1967.
La canzone è considarata da molti critici musicali espressione dell’apice artistico dei quattro ragazzi di Liverpool e “Sgt Pepper” (leggi la nostra presentazione) è considerato il primo concept album della storia della musica rock ed è posizionato al primo posto nella classifica dei 500 migliori dischi di tutti i tempi pubblicata dalla rivista musicale Rolling Stone.
Alcune persone sostengono inoltre che ascoltando “A Day in The Life” si può notare (nella sua parte centrale) qualche similitudine con la celebre “Hey Joe“ del mancino chitarrista americano Jimi Hendrix, come evidenziato dal produttore americano Scott Freiman che definisce il passaggio “una quadrupla cadenza plagale“. (leggi l’articolo)
Tuttavia, il 20 maggio 1967, “A Day in the Life” viene bandita dalle trasmissioni della BBC, in quanto “promuove un atteggiamento troppo permissivo nei confronti dell’assunzione di stupefacenti” e la frasi incriminate furono le seguenti “I’d love to turn you on” e “Found my way upstairs and had a smoke / somebody spoke and I went into a dream”.
Questo uil commento di un portavoce della BBC:
Abbiamo attentamente e ripetutamente ascoltato la canzone molte volte. E siamo giunti alla conclusione che sembra essersi spinta un po’ troppo in là, e potrebbe incoraggiare un atteggiamento lassista connesso all’assunzione di droga.”
I due autori del brano negarono ogni riferimento “consapevole” a droghe e al loro utilizzo e si dissero molto amaraeggiati per questa censura da parte della BBC, anche se qualche anno dopo ammisero che i riferimnti incriminati erano voluti. Anche il produttore dei Beatles George Martin, da molti considerato il quinto Beatle (leggi l’articolo) confesso di avere sospettao che nel brano vi fossero dei riferimenti voluti alle droghe. Martin ammise anche che spesso, durante le registrazioni, i ragazzi si allontanavo dagliu studi per farsi una canna, ma che non lo fecero mai in sua presenza.
Nel 1966 i Beatles pubblicarono “Revolver“, uno dei loro capolavori musicali. Il disco è uno dei primi esempi di rock psichedelico, da molti considerato come ispirato dal massiccio uso di droghe da parte dei “fab four”. (leggi l’articolo)