Ancora una volta il folk-singer senigalliese si fa portavoce di quel movimento Do It Yourself che alle produzioni sofisticate del pop odierno contrappone un songwriting solido e privo di orpelli.
Intento a catturare l’attimo e fissare un momento nel tempo, Andy K Leland torna con “A Chair is a Chair“, un nuovo singolo che anticipa di qualche mese il nuovo album e che fa intravedere qualcosa sull’evoluzione del suo sound, fatto ancora di chitarra acustica, voce e registrazioni lo-fi ma con svisate in ambiti più prettamente ambient grazie all’utilizzo minimale di mellotron e chitarre drone.
Andy riguardo alla canzone, registrata su un vecchio quattro tracce a cassetta, afferma: «parla di come sia strano, per me, che un ricordo di tanti anni fa sia così presente ora, in un momento in cui sto prendendo coscienza della mia vita di giovane adulto. E se la consapevolezza di essere grande sembra cancellare tutto ciò che si è fatto da ragazzi, è in realtà questo ricordo così vivido a mettere in discussione la mia consapevolezza di ciò che sono. Così che in alcuni momenti, sempre all’improvviso, più linee temporali vanno a intersecarsi e sovrapporsi. Il concetto di identità inizia a diventare sopravvalutato e tutto ciò che vuoi, è un posto incontaminato dove riposare. Il brano è un sogno che non ho ancora fatto.»
Il video di “A Chair is a Chair“, ideato da Simone Laurino, vuole essere una sorta di viaggio psichedelico dove gli occhi la fanno da padrone a rappresentare i cambiamenti e le consapevolezze all’interno del percorso di vita. Ci sono scenari diversi, dai più surreali come le sedie in legno sullo sfondo di acrilico fino ad arrivare all’alba su un mare tagliato da una barca. Un lungo trip nello spazio e nel tempo per poi dare luce a un flashback che porta alla fine della trasmissione. E quindi al silenzio.
Andy K Leland, all’anagrafe Andrea Marcellini, è un artista atipico nel panorama musicale italiano, il suo approccio minimalista al songwriting rimanda al folk internazionale anni ’60 mentre l’attitudine lo-fi gli fa fare un balzo in avanti di trent’anni, negli indimenticabili 90’s, portandolo a creare un sound personale, valorizzato dal caratteristico utilizzo della voce di Andy K. “A Chair is a Chair” è un ponte ideale sulla sua nuova produzione che vedrà la luce verso fine anno.
CREDITS
Andrea Marcellini: chitarra, voce
Simone Laurino: Mellotron, ambiet-drone guitar
A Chair is a Chair A Lyrics
Concentrate
Get your head
Hold it tight
Hold it tight
Release your head
Grab a chair
Use your brain man
Use your brain
Wave goodbye now your time is coming ‘round
Swaying forth and backwards
As you’re bouncing up and down
Guess you don’t want to get lazy oh it’s hard
Your crystal ball’s unfair you’d better hurry up
Time is crazy how come we are so let down?
Down
Up to you
Up to me
What could we do friend?
What would we do?
f you prefer now
Go out tonight
Stay put and beg your God to
Drift us apart, us apart
Wave goodbye now your time is coming ‘round
Swaying forth and backwards
As you’re bouncing up and down
Guess you don’t want to get lazy oh it’s hard
Your crystal ball’s unfair you’d better hurry up
Time is crazy how come we are so let down?
Down
Welcome all that’s my garden V
ery nice place to be
The air is cool
So
Come lie down…
LINKS
FB: https://www.facebook.com/andykleland/
IG: https://instagram.com/amarcellini.andykleland
PAGINA FACEBOOK DI ONDA MUSICALE
(cm)