Francis Rossi, al secolo Francis Dominic Michael Nicholas Rossi, nasce a Peckham (Londra) il 29 maggio 1949 ed è un cantante e chitarrista inglese, membro fondatore della rock band Status Quo.
Nato da padre italiano di seconda generazione – originario di Atina, nella provincia di Frosinone – e madre irlandese, comincia ad esercitarsi sin dall'età di sette anni a suonare una chitarra regalatagli dai genitori. Sebbene il padre fosse titolare di una ben avviata azienda di gelati, preferisce dedicarsi subito ai propri interessi musicali, entrando a far parte della orchestra jazz alla Sedgehill Comprehensive School di Beckenham.
Qui conosce un altro giovane musicista, Alan Lancaster, col quale fa amicizia e con cui, nel 1962, condivide il progetto di fondare una nuova band, alla quale viene dato il nome iniziale di “Scorpions” poi modificato in “The Spectres”.
Alle spicciole esibizioni nelle feste scolastiche, gli appena adolescenti Spectres fanno presto seguire dei veri e propri tour estivi grazie ai quali riescono ad ottenere il primo importante incarico della loro carriera nel 1965: fare da gruppo di spalla ad una delle band di maggior successo dell'epoca, gli Hollies, in tournée attraverso l'Inghilterra.
Allo stesso anno risale l'incontro che rappresenta la svolta nella sua vita artistica: quello col cantante-chitarrista Rick Parfitt, conosciuto nel corso di un tour estivo in un campo vacanze a Butlin's Minehead, col quale, in breve, comincia a formare una delle coppie più prolifiche ed inossidabili della storia del rock inglese.
Dedicatosi completamente alla musica, lascia gli studi prima di conseguire il diploma e, appena maggiorenne, con la sua ragazza già all'ottavo mese di gravidanza, decide di sposarsi. Ha un primo figlio, Simon, ma il successo della band (nel frattempo ridenominata “Status Quo”) stenta ad arrivare e finisce subito col trovarsi in gravissime difficoltà economiche.
Quando si è quasi rassegnato ad abbandonare il gruppo ripiegando per un lavoro nella azienda di famiglia, arriva, inatteso, il successo mondiale del singolo Pictures of Matchstick Men, brano di cui è autore, che porta la band al centro delle attenzioni dei media quale apprezzata esponente della musica psichedelica.
Negli anni seguenti, continua la sua carriera con gli Status Quo passando da un successo all'altro nel genere hard rock, sia grazie a numerosi brani composti insieme al paroliere Bob Young, sia, soprattutto, alla partnership con Rick Parfitt, l'altro chitarrista della band, insieme al quale riusce a sviluppare una fortissima simbiosi musicale ed una tecnica chitarristica ad incrocio in continuo miglioramento, tale da garantire al gruppo enorme fama per tutti gli anni 70.
Raggiunti successo e popolarità, non riusce tuttavia ad evitare di cadere sempre più negli eccessi con un consumo smodato di alcool e sostanze stupefacenti (specialmente cocaina) e, dopo il disfacimento del suo primo matrimonio, all'apice della fama, deve anche confrontarsi con la crisi interna alla band nella metà degli anni 80.
Sciolti provvisoriamente gli Status Quo con la polemica separazione dal bassista nonché vecchio amico d'infanzia, Alan Lancaster, fa la sua prima esperienza da solista pubblicando il singolo Modern Romance insieme al paroliere Bernie Frost nella prima metà del 1985.
Rifondata la band alla fine dello stesso anno, rimette lentamente ordine alla sua esistenza riuscendo con grande sforzo di volontà ad allontanarsi dalla dipendenza e dal consumo di cocaina. Risposatosi nel 1992, ha complessivamente otto figli (avuti da tre diverse partner) e vive attualmente in una grande villa a sud di Londra.
Insieme a Rick Parfitt rimane tutt'oggi il leader indiscusso degli Status Quo, una delle band di maggior successo nella storia del rock inglese. Negli ultimi anni i media britannici amano definirlo col soprannome di “The G.O.M.O.R.R.”, vale a dire “The Grand Old Man Of Rock'n'Roll”.
All'inizio del 2012, dopo tre decenni di separazione e litigi, gli Status Quo si ritrovano nella formazione originale, con il ritorno di Alan Lancaster e John Coghlan, per le riprese di un documentario intitolato Hello Quo!. Accantonati definitivamente rancori ed acrimonie, gli Status Quo decidono di offrirsi ai propri fan con la storica formazione originale, dapprima in una mini-tournée di 9 date svolta nel marzo del 2013 nel Regno Unito, infine in un ultimo tour europeo nella primavera del 2014.
Spregiudicato e carismatico sotto le luci dei riflettori, lontano dal palcoscenico Rossi possiede un'indole riservata e dedita alla famiglia: è molto difficile vederlo comparire in feste di vip oppure in appuntamenti mondani. Noto perfezionista, da oltre vent'anni si dedica ad un accurato esercizio fisico quotidiano (nuoto, corsa, ecc.) il che, pur superati i sessant'anni, gli consente ancora di calcare il palco e guidare il confronto con il pubblico con estrema energia e vitalità.
Con qualche centinaio di brani al suo attivo, rimane uno degli autori più prolifici del rock inglese. Dopo una lunga pausa, dal 2001 è tornato a comporre insieme al paroliere Bob Young con il quale, negli anni settanta, era stato artefice di alcuni tra i maggiori successi commerciali della band come Caroline e Down Down. Oltre che per gli Status Quo, ha scritto pezzi per Demis Roussos, Graham Bonnet, John Du Cann.
Ha una voce nasale, molto peculiare e facilmente riconoscibile e di rado si separa dalla sua Fender Telecaster verde del 1957, da lui acquistata nel 1968 per la somma di 70 sterline, più volte restaurata e riverniciata, con cui ama improvvisare sul palcoscenico con lunghi e intensi assolo strumentali. La sua tecnica ad incrocio con la chitarra di Rick Parfitt, rappresenta da sempre il marchio distintivo del sound degli Status Quo.
Discografia
Album in studio
1996 – King of the Doghouse
2010 – One Step at a Time
2019 – We Talk Too Much
Singoli
1985 – Modern Romance
1996 – Give Myself to Love
2010 – Faded Memory
2010 – I Can See Clearly Now
2010 – One Step at a Time
2019 – I Talk Too Much
Con gli Status Quo
1968 – Picturesque Matchstickable Messages from the Status Quo
1969 – Spare Parts
1970 – Ma Kelly's Greasy Spoon
1971 – Dog of Two Head
1972 – Piledriver
1973 – Hello!
1974 – Quo
1975 – On the Level
1976 – Blue for You
1977 – Rockin' All Over the World
1978 – If You Can't Stand the Heat
1979 – Whatever You Want
1980 – Just Supposin'
1981 – Never Too Late
1982 – 1+9+8+2 = XX
1983 – Back to Back
1986 – In the Army Now
1988 – Ain't Complaining
1989 – Perfect Remedy
1991 – Rock 'Til You Drop
1994 – Thirsty Work
1996 – Don't Stop
1999 – Under the Influence
2000 – Famous in the Last Century
2002 – Heavy Traffic
2003 – Riffs
2005 – The Party Ain't Over Yet
2007 – In Search of the Fourth Chord
2011 – Quid Pro Quo
2013 – Bula Quo!
2014 – Aquostic (Stripped Bare)
2016 – Aquostic II (That's A Fact)
Live con gli Status Quo
1977 – Live!
1984 – Live at the N.E.C.
1992 – Live Alive Quo
2006 – Just Doin' It! Live
2009 – Pictures – Live at Montreux 2009
2010 – Status Quo Live at the BBC
2013 – The Frantic Four Reunion 2013 – Live At Hammersmith Apollo
2014 – The Frantic Four's Final Fling – Live At The Dublin 02 Arena
Raccolte con gli Status Quo
1980 – 12 Gold Bars
1982 – From the Makers of
1984 – 12 Gold Bars Vol. 2
1990 – Rocking All Over the Years
1997 – Whatever You Want – The Very Best of Status Quo
2001 – Rockers Rollin' – Quo in Time 1972-2000
2004 – XS All Areas – The Greatest Hits
2008 – Pictures: 40 Years of Hits
Partecipazioni con altri artisti
1981 – Line-Up di Graham Bonnet
1984 – Do They Know It's Christmas?
1992 – Nothing Better di John Du Cann
1996 – Why Don't We Try Again
2007 – Camilleri 4 di Paul Camilleri
2000 – Rino's Revenge di John 'Rhino' Edwards
2007 – Weapons of Grass Destruction degli Hayseed Dixie
2018 – Bye Bye Caroline dei Gotthard)