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Frank Zappa: ecco i suoi assoli più significativi

Frank Zappa

Frank Zappa (Baltimora, 21 dicembre 1940 – Los Angeles, 4 dicembre 1993) è stato un chitarrista elettrico tra i più importanti e geniali in assoluto.

In particolare il suo linguaggio musicale solistico è stato molto creativo: fu esplorativo sia nella sostanza (le note in sé) sia nella forma (l’articolazione tecnico-espressiva).  Generò delle linee melodiche originali ricercando inusuali connessioni tra note, non solo permutando combinazioni differenti ed esponendole con articolazioni espressive non comuni, ma anche perché usò scale differenti dalle solite (o impiegò comuni scale in contesti differenti o pronunce inusuali).

Zappa ha privilegiato muoversi dentro scenari modali, cioè alquanto statici armonicamente, cosicché aveva ancor più libertà d’invenzione melodica, sovrapponendo scale particolari produceva atmosfere particolari già in questa maniera. E il suo eccezionale talento ritmico, la sua avversione al ritmicamente lineare e a forme metriche usuali espresso diffusamente nelle composizioni, lo manifestava anche nelle improvvisazioni; tuttavia spesso in tal senso quietava la base (anche in termini di velocità: di solito da medium in giù), e su questi scenari poco incalzanti, ariosi ma statici armonicamente, si esprimeva con un fraseggio molto sinuoso ove accumulava rapidamente densi gruppi di note dalla complicata ritmica, a metà tra i pezzi britannici con cornamuse e i maestri di sitar indiani cogli ultra modali raga, dunque l’effetto complessivo un po’ meditativo-ipnotico un po’ irruente; comunque lui poco disteso, sovente impetuoso, plettrava velocemente e legava moltissimo le note. Chitarristicamente nato ascoltando i neri bluesman e il bianco R&R è cresciuto con tutt’altro (Classica e musica etnica); ha non pochi punti di contatto con John McLaughlin.  

In calce c’è una limitata ma basilare antologia di brani che contengono gli assoli più significativi della (peraltro enorme) attività di questo titano del Rock. Invariabilmente la moltitudine di ascoltatori, appassionati, fan e finanche musicisti, avranno altri pezzi in mente, e soprattutto nel cuore…

Ecco, ho usato parametri che più possibile rifuggono innanzitutto l’emotività (doveroso per ogni critico). Dunque principi che, in estrema sintesi, si riassumono nell’individuazione analitica di quote di originalità sia nella sostanza (le note in sé) che nella forma (l‘articolazione tecnico-espressiva), altresì amalgamandole. Quindi, rapportando questi dati musicali e storici si può sintetizzare l’effettivo valore dell’attività di un artista ed esprimere un giudizio.

Sono brani pubblicati (alcuni registrati in live precedenti) nell’arco di tempo tra 1969-1979, tra Hot Rats e Sheik Yerbouti, con un’eccezione… Naturalmente Zappa ha registrato altri magnifichi assoli, ma che hanno minor porzioni di cospicue novità, sia relativamente a ciò che lui stesso aveva già compiuto sia ciò che altri stavano facendo o avevano fatto in assoluto.

  1. Willie The Pimp (Hot Rats, ‘69)
  2. Son of Mr Green Genes (Hot Rats, ‘69)
  3. Transylvania Boogie (Chunga’s Revenge,’70)
  4. Big Swifty (Waka/Jawaka, ’72)
  5. Blessed Relief (The Grand Wazoo ’72)
  6. Nanook Rubs It (Apostrophe, ’74)
  7. Apostrophe (Apostrophe, ’74)
  8. Stink Foot (Apostrophe, ’74)
  9. Inca Roads (One Size Fits All, ‘75)
  10. Zoot Allures (Zoot Allures, ’76)
  11. Black Napkins (Zoot Allures, ’76)
  12. The Torture Never Stops (Zoot Allures, ’76)
  13. Cruisin’ For Burgers (live Zappa In New York, ’78)
  14. The Torture Never Stops (live Zappa In New York, ’78)
  15. Filthy Habits (Sleep Dirt, ‘79)
  16. Yo Mama (Sheik Yerbouti, ’79),
  17. Keep It Greasy (Joe’s Garage, ’79)
  18. Watermelon In Easter Hay (Joe’s Garage, ’79)
  19. St. Etienne (Jazz From Hell, ’86)

Inoltre, segnalo il poderoso blocco di Shut Up ‘n Play Yer Guitar e Guitar, che sono una notevole collezione di assoli (anche in termini di quantità) estratti da molte esibizioni dal vivo nel corso di alcuni anni tra la metà dei Settanta e quella degli Ottanta.

(Tratto dal libro  Eroi elettrici – I grandi solisti della chitarra – articolo di Carlo Pasceri – link)

— Onda Musicale

Tags: Frank Zappa, John McLaughlin
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