“La dipendenza è una scelta?” È la domanda provocatoria che si pone il cantautore Ludwig Mirak, nel brano “La dipendenza” secondo singolo estratto dall’album di debutto “È quasi l’alba”.
Pubblicato alla fine del 2018 e che in meno di un anno ha permesso al giovane italo-marocchino (ma modenese d’adozione) di condividere il palco con importanti artisti come: Roberto Vecchioni, Banco Del Mutuo Soccorso, Ghemon, Carl Brave, Franco126, Cisco e La Municipàl.
Il testo della canzone è un invito al non essere inconsapevolmente succubi consumatori di abitudini quotidiane, ma padroni coscienziosi perché ogni scelta determina una conseguenza.
La produzione del brano è stata affidata a Federico Truzzi e si presenta come un crossover latin/rock dal sapore mediterraneo, arricchito dal violino del polistrumentista bosniaco Mario Sehtl.
A curare il videoclip il regista Riccardo Sarti, con la partecipazione dell’attrice Giulia Mattarucco.
(cm)