A pochi giorni dalla conclusione del Cover Oltre Festival 2015, che abbiamo seguito con la consueta attenzione che dedichiamo ai giovani musicisti trentini, abbiamo intervistato i Ferocity, una delle band cha vi hanno partecipato e che ci hanno colpito.
Il gruppo è nato l’estate del 2013 fra la Val di Non e la Val di Sole, fondato dal bassista Davide Bonomi, con altri 3 componenti che sono Nicola Paternoster alla batteria, Gabriele Berrera alla chitarra, Giovanni Ferrari alla voce, accomunati dalla stessa passione per la musica (old school Thrash/Death Metal). L’obiettivo della band è di riproporre al pubblico un genere musicale ormai quasi scomparso. Le loro maggiori influenze musicali derivano infatti da gruppi trash-metal.
Abbaimo rivolto loro qualche domanda e loro hanno risposto con l’entusiasmo di chi suona con autentica passione e non potrebbe essere diversamente vista la loro giovane età.
A quale artista o genere vi ispirate?
“Ci siamo ispirati ad artisti come i Morbid Angel, Possessed, Morbid Saint, Destruction, Death, Slayer… riguardanti generi come il Thrash metal e il Death metal dei primi anni 80/90″.
Da quanto tempo suonate insieme?
“Suoniamo insieme dall’estate del 2013, ma in questo ultimo periodo pare che per svariati motivi il cantante Giovanni Ferrari cederà il posto a Mattia Valentini, mio grande amico con cui già in passato ho avuto modo di collaborare”.
Che esperienza è stata la partecipazione al cover oltre festival di trento?
“Il cover oltre festival è stata un esperienza piacevole, ma in quanto il nostro genere sia così crudo tende a non attirare la maggioranza del pubblico, dunque preferiamo esibirci in serate a tema insieme a band che trattano il nostro stesso genere.”
Come definireste il vostro genere musicale?
“Il genere delle nostre canzoni è il Thrash/Death Metal, è nato ai inizi dei anni 80 per il Thrash Metal e 90 per il Death Metal, è un genere molto veloce, pesante, violento e alcolico, purtroppo questo genere non è molto seguito in Trentino, quindi proprio per questo vorremo farci conoscere altrove.”
Recentemente avete realizzato un disco/demo. Raccontaci quest’eperienza
Avete progetti per il futuro?
“I nostri progetti futuri prevedono delle date già fissate per dei concerti, la riregistrazione del demo e la produzione di altre 3 canzoni nostre. Il tutto riguarda l’immediato futuro, poi più avanti speriamo di fare più concerti possibile e farci conoscere il più possibile anche all’estero.”
Stefano Leto