Scusate l’ambiguità nell’affermazione ma a volte non è sufficiente avere talento per “vincere” nella vita. Spesso è la sfortuna ad avere la meglio.
Infatti, oggi vi parlo di un chitarrista tanto bravo quanto sfortunato. Il suo nome è Randolph Craig Wolfe, in arte Randy California. Non si può dire che non abbia avuto occasioni nella vita, nasce a Los Angeles (California) ed è il nipote del proprietario di uno dei più famosi Club della città (l’Ash Grove), cresce circondato da grandi musicisti e a 15 anni diventa un ottimo chitarrista grazie alle lezioni di musica ricevute da leggendari bluesman come Sleepy John Estes e Clarence Withe.
Nei primi anni 60 la madre divorzia e comincia a frequentare Ed Cassidy, batterista dei Rising Sons band di Ry Cooder. Nel 1966 Randy e sua madre lasciano la California e si trasferiscono a New York e qui avviene la svolta. Al Greenwich Village il giovane Randy incontra un chitarrista all’epoca ancora sconosciuto, il suo nome è Jimi Henrdrix e, pare, sia stato proprio lui a soprannominarlo “California”.
Nel 1968 la famiglia ritorna in California e Randy insieme a Cassidy fonda gli Spirits Rebellious e nella formazione c’è anche il pianista John Locke , poi con Andes e Ferguson la band prende il nome definitivo di Spirit.
Sempre nel 1968 incidono il primo disco che porta il loro nome, nell’album c’è un brano scritto da Randy nel 1967, si chiama Taurus il cui giro di chitarra e praticamente simile a Stairway To Heaven dei Led Zeppelin (1971). La causa di plagio iniziata dagli eredi nei confronti di Jimmy Page e durata per molti anni si è conclusa prima nel 2014 con la vittoria degli stessi eredi e poi dopo il ricorso del 2016 alla corte federale della California con l’assoluzione dei Led Zeppelin, sentenza molto recente.
Spirit è un album di buon successo e dopo la prima tournée incidono anche il secondo che si chiama The Family That plays together che raggiunge la 22esima posizione in classifica mentre nel 1969 esce Clear, un fiasco totale dal punto di vista commerciale.
Nel 1970 firmano con la Epic records e incidono Twelve Dreams Of Dr.Sardonicus che io personalmente considero un capolavoro, ma purtroppo anche dopo il tour non ha avuto all’epoca il successo meritato, di seguito alla delusione Ferguson e Andes abbandonano la band e poco dopo anche Randy se ne va. Solo dopo i numerosi passaggi radiofonici gli album a partire dal 1972 rientrano in classifica e Twelve Dreams Of Dr.Sardonicus diventa addirittura Disco d’oro sei anni dopo.
Gli anni successivi proseguono con continui scioglimenti e reunion, occasioni per suonare insieme dal vivo e allontanamenti.
Le tappe principali sono nel 1978 anno in cui vede la luce un album dal vivo registrato al Rainbow Theatre di Londra, il 1984 , anno in cui esce The Thirteenth Dream , nel 1989 Rapture in The Chambers con qualche cambiamento nella line up in particolare Loke e Mark Andes fino a Tent of a Miracles del 1990.
Poi la sfiga più nera, durante una vacanza alle Havaii , Quinn il figlio di Randy finisce intrappolato in un vortice in mare, lui si tuffa, nuota, riesce a salvarlo spingendolo verso riva ma viene poi risucchiato dalla corrente e scompare tra le onde, il suo corpo non è mai più stato ritrovato.
Vincenzo Legno – Onda Musicale