Il batterista dei Pink Floyd Nick Mason ammette che lui e i suoi compagni sono stati piuttosto fortunati nella vita: “E’ imbarazzante quanto siamo diventati ricchi.”
In un’intervista per il quotidiano britannico The Telegraph (leggila integralmente a questo link), Nick Mason, 76 anni, ha parlato delle liti all’interno della band e anche di Syd Barrett. Mason ha anche raccontato che lui e i suoi compagni si potrebbero sentire mortificati se pensano a quanti soldi hanno in banca. “La nostra generazione rock è stata più che fortunata – ha raccontato il batterista – penso che tutti noi ci sentiamo un po’ in imbarazzo a proposito del nostro patrimonio e di come lo utilizziamo. Il mio impatto ambientale è pesante.”
Nel corso dell’intervista, Mason ha anche ammesso che i Pink Floyd negli anni ’60 hanno “seguito la corrente” del rock psichedelico, nel tentativo di sfruttare la crescente popolarità di quel genere per raggiungere il successo. “Ancora non riesco a capire come siamo riusciti ad arrivare a quel punto di sperimentazione estrema – ha detto il batterista inglese – ci consideravamo una band rhythm and blues che suonava delle hit. Era abbastanza divertente.”
“Annaspavamo, volevamo essere un gruppo pop. Volevamo conoscere ragazze, darci alla pazza gioia e diventare famosi. Io credo che abbiamo seguito la corrente. Tutti quei talent scout delle case discografiche stavano cercando la prossima grande novità. A quanto pare le alternative erano la musica psichedelica o il reggae. Avreste dovuto sentirci suonare reggae. Era davvero orribile.”