Il 1° ottobre 2018 ci lasciava Charles Aznavour, il cantautore parigino di origini armene che ha saputo imporre la sua arte nel mondo e farsi amare da un pubblico variegato.
Anche grazie alla sua capacità di cantare in ben sette lingue differenti, conquistandosi il titolo di “padre degli chansonnier” e vendendo centinaia di milioni di dischi. Oggi, nel giorno della sua scomparsa, voglio ripercorrere la sua vita, passo dopo passo.
Charles Aznavour nasce il 22 maggio 1924 a Parigi, da una famiglia di artisti di origine armena. Suo padre, Mischa Aznavourian, baritono, sua madre, Knar Baghdassarian, attrice, sono fuggiti dal genocidio delle autorità turche iniziato nel 1915. Nel piccolo locale che i genitori hanno aperto nella capitale francese, Charles vede alternarsi cantanti, poeti, attori e la sua precoce vocazione artistica lo ha portato a superare le sue prime audizioni all’età di 9 anni. Nel 1942, è l’incontro con Pierre Roche, cantautore, che darà una nuova direzione alla sua carriera. Il duo si è esibito sul palco per otto anni e ha composto anche per altri artisti.
Nel 1946, il tandem fu notato da Edith Piaf. Sedotta dalla personalità dei due amici-artisti, la cantante propone loro di accompagnarla in una tournée in Francia e negli Stati Uniti (1947-1948). Nel 1948, il duo pubblicò diversi brani di successo, come J’ai drunk e Départ Express, poi scrisse canzoni per Gilbert Bécaud. La consacrazione avvenne nel 1956 durante un recital a Casablanca davanti a un pubblico letteralmente ammaliato. Charles Aznavour tenne il suo primo concerto all’Olympia l’anno successivo e scrisse Sur ma vie, il suo primo grande successo. Nel 1960, con Je m’voyais, all’età di 36 anni conferma lo status di star internazionale, per poi non essere più messo in discussione. Negli anni seguono una serie di brani di successo: da Les comédiens a For Me Formidable.
Vero artista internazionale sin dal suo primo concerto alla Carnegie Hall di New York nel 1963, si è esibito sui palchi più prestigiosi di tutto il mondo. Apprezzatissimo oltreoceano, è stato ospite di una puntata del Muppet Show nel 1976. Charles Aznavour ha scritto più di 1000 canzoni, in cinque lingue, e venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Ha scritto, inoltre, per molti artisti e nel 2010 ha ricevuto un Victoire d’honneur ai Victoires de la Musique. A 90 anni ha ripreso il suo tour che lo ha portato nel maggio 2014 sul palco dell’opera armena a Yerevan.
Ma la carriera di Charles Aznavour non è fatta solo di musica. Infatti, anche il cinema ha fatto parte della sua vita. Ha partecipato a diversi film, come Un taxi per Tobrouk (1960), Parigi nel mese di agosto (1695), Le tambour (1979), Viva la vie (1983), Take me away (2005). Una lista che comprende oltre sessanta film che lo ha portato a collaborare con registi prestigiosi: Pierre Granier-Deferre, Claude Chabrol e Claude Lelouch.
Dunque, quella di Charles Aznavour è stata una lunga vita dedicata all’arte, in ogni sua forma, lasciandoci testimonianze importanti che resteranno nel tempo.