Il chitarrista australiano (ma di origini scozzesi) Angus Young, chitarrista degli AC/DC, ha parlato del fratello Malcolm scomparso nel 2017, rivelando che il nuovo disco Power Up è dedicato proprio alla sua memoria.
Gli AC/DC sono tornati in scena con la formazione al completo, ma al posto di Malcolm Young adesso c’è Stevie. Il chitarrista è scomparso nel 2017 (leggi l'articolo) e suo fratello, così come il resto del gruppo, sente molto la sua mancanza. Come ha spiegato Angus Young in un’intervista video pubblicata in questi giorni sul canale ufficiale YouTube della band, il nuovo disco Power Up, in uscita il prossimo 13 novembre, è un tributo al grande musicista.
“Questo disco è per Mal – ha detto in proposito Angus – So che lui non è più con noi ma è comunque presente con lo spirito. Questa band era la sua bambina, la sua vita. Lui era quello che diceva ‘Dovete andare avanti’”. Il chitarrista ha dunque sempre spronato i compagni a continuare la loro carriera, anche se un giorno lui fosse venuto a mancare. Ed è quello che stanno facendo con questo nuovo album a lui dedicato: “Penso che Malcolm sarebbe orgoglioso di questo disco”, ha commentato in proposito Brian Johnson nella stessa intervista congiunta.
“Malcolm aveva un motto che ripeteva spesso – ha proseguito Angus – diceva ‘Se sei un musicista, è un po’ come essere sul Titanic, la band affonda con tutta la nave’. È così che la pensava”. Il messaggio del musicista, dunque, era quello di rimanere uniti sempre, anche durante le avversità.
“Anche il titolo che gli abbiamo dato, Power Up, riassume ciò che lui era – ha detto ancora Angus in proposito a USA Today – la sua era una grande chitarra e quando la prendeva e iniziava a suonare, sembrava suonassero due persone insieme”. Purtroppo, però, la sua chitarra non è presente nel disco, perché il musicista è scomparso prima di poter partecipare alla registrazione di Power Up. Tuttavia, pur non avendo registrato nulla di queste nuove canzoni, come ha rivelato il produttore Mike Fraser, il disco in realtà contiene anche dei riff e delle tracce che il leggendario artista aveva iniziato a comporre prima della sua morte. In sostanza, lui ha iniziato un lavoro che poi è stato completato dal fratello e dagli altri componenti della band.
“Probabilmente ha trascorso un paio d’anni a raccogliere le idee che poi noi abbiamo riunito in questo album – ha detto Fraser a acdcfans.net – quando veniva in studio, si sedeva con una valigia piena di demo che aveva realizzato”.
Fortunatamente, dunque, quelle idee alle quali Malcolm ha lavorato prima di morire non sono andate perdute e infatti il suo nome appare tra i credits di ogni traccia del nuovo lavoro degli AC/DC: si può dire quindi che la sua presenza oggi è ancora forte, non solo per i componenti della band che lo sentono vicino con lo spirito, ma anche per i fan che, con Power Up, potranno ancora apprezzare il suo genio creativo.
(fonte: Virgin Radio)
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